Fra poco più di 24 ore la Juventus si giocherà buona parte della stagione e lo farà a Istanbul, nell’inferno della Türk Telekom Arena, dove troverà un Galatasaray con il coltello fra i denti, bisognoso dei tre punti per centrare la qualificazione agli ottavi ai danni proprio della Vecchia Signora. Alla vigilia della gara, il tecnico juventino Antonio Conte ha parlato proprio dell’atmosfera che i suoi troveranno domani sera: “È una partita da dentro-fuori, non è la prima che giochiamo e spero che ce ne siano altre in futuro”. Alla Juventus mancherà Andrea Pirlo, vero e proprio faro del centrocampo, ma Conte non fa drammi: “Anche senza di lui, siamo riusciti a vincere contro Udinese e Bologna. Ma per avere la meglio sui turchi, domani dovremo fare ancora meglio”. Il Gala invece schiererà due vecchie volpi come Snejider e Drogba, già in rete nella gara d’andata: “Si tratta di giocatori molto pericolosi e bisognerà tenere alta la guardia durante tutta la partita. Le due squadre hanno le stesse possibilità di vincere e passare il turno, servirà molta concentrazione. Il pareggio? Sì a noi basterebbe non perdere, ma giocheremo come sappiamo, cioè per vincere”.
Galatasaray-Juventus è anche una sfida a distanza fra due tecnici italiani, Mancini e Conte: “Roberto è arrivato da poco e ha bisogno di tempo per ambientarsi e imporre le proprie idee alla squadra, – spiega il tecnico bianconero – ma è un buon allenatore, il Gala è in buone mani, come lo era con Terim”.