Verona, cuore e grinta: l’Atalanta cede 2-1

La prima occasione al 9′: cross di Romulo dalla destra per Toni che svetta in area ma il pallone finisce docile tra le braccia di Consigli. Cinque minuti dopo, Cazzola viene atterrato in area da un sinistro potente del bomber gialloblù. Entrano in campo i sanitari. Il difensore atalantino abbandona momentaneamente il campo. Il Verona spinge e, al 22′, trova la prima vera palla gol: Agostini pesca Martinho in area che, di sinistro, impegna Consigli. Palla in angolo. Fin qui Atalanta non pervenuta, ma una manciata di minuti dopo, una grande azione personale di Denis, che arriva al tiro dall’interno dell’area di rigore, vede il pallone viene deviato in angolo da Rafael.

Alla mezz’ora, Cazzola stende Toni in mezzo al campo. L’attaccante ex Fiorentina si lamenta con De Marco che, però, non ammonisce il giocatore atalantino. Dopo un inizio convincente del Verona, è l’Atalanta ad essere uscita fuori: due le occasioni per gli uomini di Colantuono, con Denis e Baselli che impegnano Rafael senza risultato. Al 42′ i bergamaschi trovano il gol: Denis salta Gonzalez, entra in area e con un pregevole pallonetto supera Rafael di sinistro: 0-1. C’è tempo solo per un’azione tambureggiante di Martinho, con palla che arriva ad Agostini che spedisce a lato col sinistro e tutti a riposo.

Nella ripresa, Migliaccio sostituisce un azzoppato Carmona. Al 56′, il Verona ha la clamorosa chance per il pareggio: Toni ruba palla a Consigli che commette un’ingenuità. Sul cross del numero 9 gialloblù interviene di testa Iturbe che spedisce incredibilmente alto a porta spalancata. Un minuto dopo, leggerezza difensiva del Verona con Gonzalez che serve involontariamente De Luca. Il numero 91 atalantino trova liberissimo Denis che si fa ipnotizzare da Rafael, bravissimo a spedire il pallone in angolo.

Tutto il Verona proiettato in attacco. L’Atalanta sembra ora in difficoltà sulle offensive gialloblù, che cercano in ogni modo di evitare la seconda sconfitta consecutiva in casa, in questo campionato. Al 72′ secondo cambio nel Verona: fuori Martinho, dentro Cacia. Mandorlini vuole un attacco pesante, a piena trazione. E proprio il neoentrato, al 79′ va vicinissimo al pareggio: su sponda di Toni, calcia ma si fa parare il pallone da Consigli. E’ solo il preludio al gol degli scaligeri, che arriva all’82’: Toni guadagna con caparbietà un calcio d’angolo, sul cross di Romulo svetta Juanito Gomez che insacca: 1-1.

I padroni di casa non si accontentano certo del punto e cercano di vincere la partita. E all’86’, De Marco assegna il rigore al Verona: lancio dalla difesa per Cacia che si invola verso l’area atalantina. Cazzola lo aggancia al limite, ma il fallo si concretizza dentro. Per De Marco non ci sono dubbi: rigore ed espulsione. Proteste vibranti da parte degli atalantini, ma il direttore di gara è irremovibile. Sul dischetto va Jorginho, e l’italo-brasiliano non sbaglia: 2-1. 4 minuti di recupero, ma solo a causa delle sostituzioni, perché il risultato è ormai acquisito.

 

VERONA-ATALANTA 2-1 (0-1)
Verona (4-3-3): Rafael 6; Romulo 6,5, Gonzalez 5, Maietta 5,5, Agostini 6,5; Jorginho 6,5, Hallfredsson 6, Cirigliano 5 (58′ Juanito Gomez 7); Martinho 6 (72′ Cacia 6,5), Toni 6,5, Iturbe 5,5 (89′ Moras sv).
A disp.: Mihaylov, Nicolas, Rubin, Marques, Donati, Donadel, Laner, Sala, Longo.
All.: Mandorlini 6.
Atalanta (4-4-2): Consigli 5,5; Canini 6, Cazzola 6, Lucchini 6,5, Brivio 6; Koné 6, Baselli 6, Carmona 5,5 (47′ Migliaccio 5,5), Brienza 6 (67′ Giorgi 6); Denis 7, De Luca 6,5 (80′ Livaja sv).
A disp.: Polito, Sportiello, Scaloni, Gagliardini, Nica, Pugliese, Barba, Marilungo.
All.: Colantuono 6,5.
Arbitro: Andrea De Marco di Chiavari 6.
Marcatore: 42′ Denis (A), 82′ Juanito Gomez (V), 87′ rig. Jorginho (V).
Note – Espulso all’86’ Cazzola (A) per fallo da ultimo uomo in area. Ammoniti: Carmona, De Luca, Denis (A), Maietta (V). Angoli: 9-5. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.