Come da pronostico le campionesse d’Italia si impongono sulla formazione di Sciurpa (3-0), che nel primo tempo ha sfiorato il vantaggio e che nel complesso non ha sfigurato. Il tecnico perugino: “Ripartiamo da questa prestazione”
La Torres impone la “legge del più forte”, ma la Grifo vista in Sardegna lascia ben sperare per il futuro. Di fronte ad un avversario proibitivo, per blasone e caratura tecnica, la squadra di Sciurpa si è mossa bene, soprattutto nel primo tempo dove ha sfiorato il vantaggio in apertura e concesso solo una vera occasione, quella che ha sbloccato il risultato a favore delle sassaresi. Il tecnico perugino ha riproposto il 4-4-2 che aveva già convinto a Chiasiellis, con la giovane Fiorucci Giulia alle spalle della Pugnali in attacco. A centrocampo, spazio a Proietti e Ricci sugli esterni e al consueto duo di mediani, Pederzoli – Corinna Fiorucci. Dietro si è rivista la Bordellini, al fianco della Saravalle, con Monetini e Parise sulla linea dei terzini. L’avvio, come detto, ha lasciato un po’ tutti di sorpresa: Grifo quadrata, aggressiva e pronta a pungere. Come al 5’, quando Luisa Pugnali dopo aver recuperato in pressing una palla importante è arrivata a tu per tu con l’estremo difensore avversario, ma si è fatta neutralizzare la conclusione. La Torres ha faticato e non poco a trovare i giusti spazi. Il 4-2-3-1 disegnato da Tesse non ha brillato e al 25’ ci è voluto un guizzo della Fuselli, con una deviazione di testa su cross della Panico per sbloccare il risultato. Torres avanti, ma Grifo che non si è scomposta. A tal punto che il tecnico di casa in chiusura di frazione ha messo mano alla panchina e operato ben due cambi, inserendo le più esperte Maglia e Domenichetti. Scelte che hanno portato i frutti nella ripresa, quando la Torres è salita in cattedra e la Grifo ha perso il controllo del risultato. Il bomber Panico al 9’ e al 24’ ha messo una doppia firma sul tabellino dei marcatori e ha chiuso ogni discorso legato ai tre punti. Nel finale Luisa Pugnali ha trovato la sfortuna a sbarrargli la strada per la soddisfazione personale: un suo gran tiro si è stampato sulla traversa, con Criscione battuta. Magari andrà meglio un’altra volta, quando un gol potrà fare veramente la differenza.
Sentiamo le parole di Giacomo Sciurpa, tecnico Grifo del Perugia: “Usciamo sconfitti, ma con la consapevolezza di aver fatto una buona prestazione. Se riusciremo a ripeterci su questi livelli anche contro formazioni meno importanti dal punto di vista tecnico, credo che potremo toglierci delle soddisfazioni. La squadra ha dimostrato di credere nel lavoro che abbiamo fatto in settimana e questo è un segnale importante”.
TORRES – GRIFO PERUGIA 3-0 (1-0)
TORRES (4-2-3-1): Criscione; Tucceri, Bartoli, Piacezzi (43’ pt Maglia), Bartoli, Motta; Conti (28’ st Campesi), Gaggi (43’ pt Domenichetti); Iannello, Panico, Fuselli; Marchese. A disp.: Thalmann, Maglia, Carboni. All.: Tesse.
GRIFO PERUGIA (4-4-2): Cucchiarini; Monetini, Saravalle, Bordellini, Parise (23’ st Cianci); Ricci, Pederzoli, Fiorucci C., Proietti; Pugnali, Fiorucci G. (28’ st Bianchi) A disp.: Monsignori, Cianci, Ferretti.
ARBITRO: Maranesi di Ciampino (Puggioni – Secchi)
MARCATORI: 25’ pt Fuselli, 9’ e 24’ st Panico