Sansone bestia nera-zzurra, all’Inter non basta Palacio: col Parma finisce 3-3

Termina 3-3 il posticipo della 15/a giornata di Serie A tra Inter e Parma, una partita con molti errori da entrambe le parti: Sansone porta avanti i ducali, Palacio riacciuffa ma nel finale è Parolo a riportare avanti la squadra di Donadoni. Nel secondo tempo l’Inter ribalta il risultato in due minuti ancora con l’argentino e Guarin, ma Sansone è la bestia nera dell’Inter e lo dimostra segnando il definitivo 3-3.

SANSONE GELA SAN SIRO – Mazzarri sceglie Kovacic per supportare Palacio nel consueto 3-5-1-1, con Ranocchia preferito a Rolando in difesa; Donadoni non vuole fare da comparsa e schiera dal primo minuto il tridente Biabiany-Cassano-Sansone. Il freddo di San Siro non spaventa il Parma, che parte molto forte: Paletta sfiora il gol in apertura, appuntamento però solo rimandato perché poco più tardi, su una bella imbeccata di Marchionni, è Sansone a punire la disattenta difesa nerazzurra. L’Inter non ci sta e reagisce subito, ma Palacio si divora l’1-1 a due passi dalla porta vuota. Nel finale di frazione succede di tutto: Acquah si divora da due passi il raddoppio, poco dopo Palacio non sbaglia sotto porta su un cross dell’ottimo Jonathan riportando il punteggio in parità ma all’ultimo secondo Parolo riporta avanti il Parma, dopo un errore clamoroso di Handanovic.

PAZZA INTER, PAREGGITE MAZZARRI – Il pubblico di San Siro rumoreggia, Mazzarri è una furia ma la strigliata fa bene all’Inter: un cross dalla sinistra, infatti, permette a Palacio di segnare la doppietta personale. Passano due minuti e i nerazzurri passano in vantaggio grazia a una deviazione di Lucarelli su un tiro col sinistro di Guarin, ma Donadoni chiede ai suoi una reazione che arriva subito: cambio di gioco, cross dalla destra e Sansone anticipa Cambiasso firmando il 3-3. Mazzarri vuole spingere sulla fascia e inserisce Nagatomo per Zanetti, il Parma però è pericoloso in contropiede grazie alla velocità di Biabiany; Kovacic cambia ritmo spesso ma senza pungere, mentre il Parma sfiora il colpaccio con l’ex Biabiany ma Ranocchia salva ancora in angolo. I ducali hanno coraggio e nel finale non demordono, con Belfodil che non riesce a incidere come avrebbe voluto Mazzarri: finisce 3-3, un risultato che serve più agli ospiti che all’Inter.

INTER-PARMA 3-3 (1-2)

INTER (3-5-1-1): Handanovic 5; Campagnaro 5,5, Ranocchia 6,5, Juan Jesus 5; Jonathan 7 (78′ Belfodil sv) , Guarin 6,5 (88′ Taider sv), Cambiasso 5,5, Alvarez 6,5, Zanetti 5,5 (69′ Nagatomo 6); Kovacic 6,5; Palacio 7. A disp.: Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Mudingayi, Wallace, Puscas, Alvaro Pereira, Rolando, Olsen. All.: Mazzarri.
PARMA (4-3-3): Mirante 6; Cassani 6,5, Paletta 6,5, Lucarelli 5, Gobbi 5,5; Gargano sv (18′ Acquah 5,5), Marchionni 6,5, Parolo 6,5; Biabiany 7, Cassano 5,5 (83′ Amauri sv); Sansone 7 (88′ Rosi sv). A disp.: Bajza, Coric, Mesbah, Valdes, Amauri, Palladino, Felipe, Mendes, Munari, Benalouane. All.: Donadoni. Arbitro: Valeri di Roma.
Marcatori: 11′ , 60′ Sansone (P), 44′, 54′ Palacio (I), 46′ Parolo (P), 56′ Guarin (I).
Note – Ammoniti: Ranocchia, Kovacic (I), Parolo (P).

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Alessandro Lelli