La quindicesima giornata della Serie A presenta lo scontro della disperazione: Catania e Sampdoria occupano i due posti nei bassifondi più bui della classifica e, a poche giornate dal giro di boa, è una situzione che inizia a preoccupare parecchio entrambe. I blucerchiati partono avvantaggiati in quanto giocano in casa e arrivano da un risultato positivo, ossia il pareggio agguantato in extremis a San Siro con l’Inter. Il Catania, reduce dalla sconfitta casalinga con il Milan, potrà vantare una maggiore freschezza in virtù dell’ottima posizione di classifica guadagnata lo scorso anno che, a differenza della Sampdoria impegnata con l’Hellas Verona, gli permette di evitare questo turno di Coppa Italia.
I PRECEDENTI – Negli ultimi tre precedenti l’incontro è sempre terminato in parità: l’anno scorso il risultato fu di 1-1 con gol di De Silvestri e Spolli. L’ultima vittoria dei padroni di casa risale al 2008/2009, 3-0 firmato dalle rete di Bellucci e dalla doppietta di Cassano. L’unico successo del Catania è datato 1964/1965, 0-1 in virtù della rete di Facchin.
LE STATISTICHE – Nei 15 incontri disputati al Ferraris, la Sampdoria è uscita vincente per 10 volte, a fronte di una sconfitta e 4 pareggi. Il totale dei gol realizzati è 36, di cui 29 dei blucerchiati e 7 dei rossoazzurri. Tenendo conto anche delle sfide giocate al Massimino, il totale delle partite sale a 30 e vede la squadra genovese in vantaggio per 15 vittorie a 10 (5 i pareggi). Le reti ammontano a 81, 48 siglati dalla Samp e 33 dagli etnei.
In questa vera e propria sfida salvezza il Catania dovrà fare a meno degli squalificati Barrientos e Tachtsidis (espulso contro il Milan). Probabile che si rivelerà una partità nervosa e con poche reti.