Ultimo turno prima della lunga pausa invernale. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla diciannovesima giornata.
Venerdì 6 dicembre.
ore 14:45 Krasnodar-CSKA Mosca
Altra trasferta complicata nel sud della Russia per il CSKA Mosca, che in quel di Rostov ha rischiato di rimetterci le penne. La sconfitta del Krasnodar a Samara ha rallentato invece le ambizioni europee dei tori, i quali per la prima volta in campionato non sono riusciti a mettere a segno alcuna rete: difficile pensare che una squadra del genere manchi la via della rete per due volte consecutive. Si prospetta il pienone a Krasnodar, con la società che ha agevolato i propri tifosi per quanto riguarda l’uscita anticipata dal lavoro. A conti fatti, sarà l’ultima gara in Russia per Kejsuke Honda.
ore 17:00 Zenit San Pietroburgo-Ural
L’avversario è forse l’ultima cosa che preoccupa in questo momento allo Zenit: a San Pietroburgo è stata infatti una settimana tormentata con le voci che volevano Spalletti esonerato (il presidente Miller però ha dato fiducia al tecnico italiano) a causa dell’involuzione del gioco e di alcune discussioni con i giocatori. L’Ural, dal canto suo, arriva da un periodo egualmente complicato, come dimostra il recente 3-0 patito con la Dinamo: Vjestica ha dichiarato che questo è il peggior momento per affrontare una squadra forte come i vicecampioni di Russia, che saranno motivati a mille per fermare l’emorragia di risultati senza vittorie, ferma adesso a 7 incontri.
Si pensava di spostare la partita a causa della concomitanza con i sorteggi mondiali, ma alla fine l’orario è stato confermato. All’andata una doppietta di Shirokov (in dubbio come Kerzhakov) ribaltò il vantaggio di Gogniev.
Sabato 7 dicembre
ore 10:30 Volga-Krylya Sovetov
Il derby del Volga si gioca tra due squadre che possono andare in letargo comunque soddisfatte. Il Krylya ha ottenuto tre punti pesantissimi col Krasnodar e può gestire un vantaggio importante sulla zona play out. Stesso discorso per il Volga che, nonostante alcuni risultati negativi ottenuti nelle ultime giornate, può giocare con relativa tranquillità questo scontro diretto. Che venga fuori un pari? Quel che è certo è che il Volga farà di tutto per scusarsi con i propri tifosi dopo la goleada subita con lo Spartak: quale occasione meglio di un derby per farlo?
ore 13:00 Anzhi-Kuban
Ormai non ci poniamo più nemmeno la questione di quando l’Anzhi vincerà una partita. La sfida casalinga col Kuban appare la meno agevole per tale raggiungimento, soprattutto dopo il ko interno con il Tom Tomsk. La situazione in Daghestan è desolante e il Kuban vuole approfittarne per tornare in lotta per l’Europa.
ore 15:30 Lokomotiv Mosca-Rubin Kazan
Tornata in vetta dopo sette anni, la Lokomotiv è chiamata alla prova del nove: ora è lei la squadra da battere, riuscirà a non soffrire questo status? La sfida di Cherzikovo oppone i ferrovieri al Rubin Kazan. I tartari dopo un periodaccio hanno ritrovato fiducia (con l’1-0 in Siberia) e solidità (3-0 all’Amkar rivelazione), caratteristica che ha permesso agli uomini di Berdyev di ben figurare negli scorsi campionati. Una sfida dunque trabocchetto per la Lokomotiv, e Kuchuk lo sa bene.
Domenica 8 dicembre
ore 10:30 Rostov-Spartak Mosca
Dopo aver fermato Zenit e CSKA il Rostov vuole proseguire bloccando anche lo Spartak. Dzyuba, Pletikosa e Ananidze comandano il gruppo di giocatori silurati da Karpin e quindi desiderosi di riscatto contro la loro ex squadra: nonostante questo il portiere croato ha tenuto a dire che lo Spartak ha la rosa più forte di Russia. Lo Spartak ne ha fatti 6 col Volga, dura che la storia si ripeta anche sul Don.
ore 13:00 Dinamo-Amkar Perm
Un vero e proprio scontro diretto. Chi vince può festeggiare il Natale tranquillo, in lotta per le coppe europee, chi perde manca un treno importante. Fatta questa premessa, è altresì vero che gli obiettivi iniziali delle due squadre erano totalmente opposti: la Dinamo ha speso tanto e pretendeva un posto nelle prime tre (ancora comunque alla portata) mentre l’Amkar voleva salvarsi con agio; ed è proprio a questo proposito che il portiere Narubin ha ammonito coloro i quali parlando di Europa League a Perm, dicendo di guardare la classifica dopo le prossime tre giornate. L’Amkar vanta già una partecipazione all’allora Coppa UEFA, nel 2009, quando fu eliminata dal Fulham: sconfitta 3-1 in Inghilterra, non bastà a Perm il gol del bulgaro Kushev nel finale.
ore 13:30 Terek-Tom Tomsk
Il Tom chiude l’anno con due scontri diretti di inimmaginabile importanza, entrambi sul caucaso. Il primo è andato alla grandissima, con il successo per 2-0 sul campo dell’Anzhi, ora è necessario non perdere in Cecenia. Guardando l’organico, l’1 dovrebbe essere il risultato logico, con un Terek leggermente migliorato con Rakhimov in panchina. Ma i Ceceni sono penultimi, con una sola vittoria all’attivo e non possono specchiarsi: urge quindi un successo domenica, altrimenti una clamorosa retrocessione potrebbe essere una probabile conclusione del torneo.