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Napoli-Udinese: precedenti, statistiche e curiosità

Non sarà la partita della svolta per nessuna delle due, ma Napoli-Udinese offre il fascino di uno scontro fra squadre in salute con obiettivi ambiziosi. Benitez vuole riproporre quanto di buono fatto contro il relitto Lazio, magari concedendo qualcosa in meno. Gli azzurri, per portare a casa i tre punti, dovranno restare concentrati e non volare con la mente già alla partita con l’Arsenal. La compagine di Guidolin, invece, vuole tornare a far punti dopo la sfortunata sconfitta contro la Juve, arrivata nel finale di gara dopo aver giocato alla pari in casa della capolista. La classifica non è delle migliori e l’Udinese ha fin qui segnato appena 4 gol in trasferta, indice dello scarso rendimento lontano dal Friuli. Al contrario il Napoli ha subito solo tre reti al San Paolo (seconda miglior difesa casalinga).

I PRECEDENTI – In Serie A, per assistere a un Napoli-Udinese, si è dovuta attendere la storica promozione friulana negli anni ’50, e il primo confronto è del 1950/51, alla penultima giornata, in cui i partenopei si sono imposti per 2-1. L’ultima sfida (un anno fa) è terminata con lo stesso risultato. In Campania si sono disputati 31 incontri, con il Napoli che ne vinti 17, pareggiati 10 e persi solo 4, con 51 gol fatti e 33 subiti. Nei confronti tra A e B, sia a Napoli che a Udine, le partite giocate sono 70, con 25 vittorie azzurre, 28 pareggi e 17 trionfi bianconeri.

LE STATISTICHE – Una sola volta il tecnico spagnolo Benitez ha affrontato l’Udinese, ovviamente sulla panchina dell’Inter: nel 2010/11 si impose a Milano con un 2-1, che è anche l’unico confronto tra i due tecnici. Guidolin, dal canto suo, ha affrontato il Napoli ben 17 volte (di cui una in B con il Palermo) e ha ottenuto 6 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte, un ruolino di tutto rispetto. Piccola curiosità: l’Udinese non ha mai pareggiato nelle ultime 11 partite (l’unico risale alla terza di campionato, contro il Bologna) ed è il terzo peggior attacco della Serie A (12) ma ha subito appena 16 gol (quinta miglior difesa). Si nota subito come sia venuta a mancare la straordinaria vena realizzativa di Totò Di Natale, che ha segnato poco rispetto ai suoi standard (4 gol). Proprio il bomber campano è stato negli anni gran carnefice della sua squadra del cuore: ha trafitto il Napoli ben 8 volte in 12 partite (10 in Serie A con l’Udinese e due in B con l’Empoli), di cui due triplette nel 2010.

La possibile deconcentrazione del Napoli potrebbe essere un fattore determinante per cambiare le sorti di una partita in cui la vittoria dei padroni di casa (1.53) sembrerebbe già scritta. Vista la forma dell’Udinese, anche un “Under 2,5” (pagato alla pari) non è da scartare.