Dopo li due vittorie contro Celtic e Catania, il Milan ha preso una boccata d’ossigeno vitale per allontanare i malumori e le voci delle ultime settimane. Ma la strada per rimettersi in carreggiata è ancora lunga e passa necessariamente da Livorno, dove i rossoneri devono provare ad allungare la striscia positiva. Il Livorno però dovrà vendere cara la pelle, visto che nelle ultime settimane è scivolato paurosamente in classifica. Una nuova sconfitta invischierebbe ancor di più i labronici nella lotta per non retrocedere.
I PRECEDENTI – Nella storia della massima serie, il Milan ha reso visita al Livorno in 17 occasioni, raccogliendo 6 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. L’ultimo precedente è datato 2009/10 e si è concluso a reti bianche. I rossoneri hanno prevalso per l’ultima volta nel 2008 con una tripletta di Inzaghi e un gol di Seedorf. Knezevic per il gol della bandiera dei toscani. Nel 2005 invece ha prevalso per l’ultima volta il Livorno, con gol di Colombo. Proprio Inzaghi, con i suoi 3 gol, è il miglior marcatore nella storia del confronto, a pari merito con Ferrero Alberti, mediano livornese degli anni 30.
LE STATISTICHE – Il Livorno ha finora ottenuto 12 punti, con 3 vittorie, 3 pari e 8 sconfitte. Per il Milan invece i punti sono 17, in virtù delle 4 vittorie, dei 5 pareggi e delle 5 sconfitte. Il Livorno ha segnato 13 gol, subendone 23 mentre il Milan ne ha segnati e subiti 21. Il miglior marcatore labronico è Paulinho, a quota 5 mentre il migliore dei rossoneri è Balotelli con 4. Il Livorno però può vantare ben 2 giocatori nella top ten dei recuperatori di palloni in serie A, visto che ci sono Ceccherini a quota 254 ed Emerson a quota 244. Il migliore del Milan è Zapata, con 242.
Una partita dunque che potrebbe significare molto per entrambe le squadre, visto che la classifica è corta, fatta eccezione per i primi posti. Il Milan potrebbe continuare a vincere sulle ali dell’entusiasmo. Ma potrebbe anche decidere di accontentarsi di un pari per allungare la striscia di imbattibilità, qualora le circostanze dovessero rivelarsi ostiche.