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Hellas Verona-Atalanta: precedenti, statistiche e curiosità

Derby del centro-nord Italia tra Hellas Verona e Atalanta: le due squadre sono state protagoniste di un buon avvio di stagione e vivono, al momento, una situazione di classifica tranquilla. I veronesi, dopo una partenza sprint che in pochi si aspettavano, hanno subìto 3 sconfitte consecutive in altrettanti turni di campionato. I nerazzurri, invece, vengono da risultati alterni, l’ultimo dei quali è stato un ottimo pareggio che ha messo a repentaglio l’imbattibilità della Roma.

I PRECEDENTI – L’ultimo precedente in Serie A tra queste due compagini risale all’anno 2001-2002, l’ultima stagione in cui l’Hellas Verona ha partecipato al massimo campionato italiano. In quell’anno finì 3-1 per i padroni di casa grazie ai gol di Italiano, Mutu, Oddo e Doni. L’ultimo pareggio è invece datato 1996-1997: in quell’occasione finì 1-1 in virtù delle reti di Colucci e Inzaghi. Nel 1991-1992 l’ultima vittoria dell’Atalanta: 1-3 con le firme di Caniggia, Bianchezi, Pasciullo e Ghirardello. La vittoria più larga dei padroni di casa combacia con la prima volta in assoluto a Verona tra le due squadre in Serie A: 3-0 nell’anno 1957-1958. La vittoria più larga della squadra ospite avvenne con il medesimo risultato nel 1985-1986.

LE STATISTICHE – Sono 30 le sfide disputate tra gialloblù e nerazzurri, 15 a Verona e 15 a Bergamo. Nella città scaligera i padroni di casa hanno ottenuto 5 vittorie, 4 sconfitte e 6 pareggi. In casa degli orobici, invece, l’Hellas Verona ha vinto una sola volta, soccombendo in 9 occasioni e pareggiando in 5. Il computo totale vede dunque l’Atalanta in vantaggio con 13 vittorie contro le 6 dell’Hellas Verona (11 i pareggi). Il bilancio dei gol nelle partite disputate a Verona vede i clivensi in vantaggio per 20 reti a 19; sommando le reti siglate nelle partie giocate a Bergamo, il saldo vede in vantaggio i nerazzurri per 38 reti a 27.

L’Hellas Verona vuole rialzare la testa di fronte al proprio pubblico dopo le ultime tre sconfitte in campionato: lo spettro dell’ultima retrocessione durante la gestione Malesani (girone d’andata passato in zona Uefa, girone di ritorno che portò alla Serie B) non deve essere riesumato dai ragazzi di Mandorlini.