Bologna-Juventus: precedenti, statistiche e curiosità

Dopo qualche incertezza iniziale, la Juventus ha ripreso ormai a macinare risultati come nelle due stagioni precedenti, riprendendosi la testa della classifica. Per continuare la marcia però, bisogna superare l’ostacolo del Bologna. Gli emiliani invece sono in una posizione di classifica critica e non riescono a tirarsene fuori. È quindi fondamentale cercare di smuovere la classifica, nonostante l’avversario sia di quelli tosti.

I PRECEDENTI – La Juventus ha reso visita ai felsinei 67 volte nella massima serie, portando a casa l’intera posta in 27 occasioni. Il Bologna invece ha vinto 18 volte, mentre il pari si è verificato 22 volte. L’ultimo precedente anche se lo è aggiudicato la Juve per 2-0, con i gol di Vucinic e Marchisio. Due stagioni fa invece c’è stato l’ultimo pari, con le reti di Di Vaio e Vucinic. L’ultima vittoria Casalinga invece risale alla stagione 1998/99, un rotondo 3-0 firmato Paramatti, Signori e Fontolan. IL bomber più prolifico nella storia di questa sfida è Carlo Reguzzoni, storico attaccante rossoblu degli anni 30, che ha segnato per ben 7 volte contro la Juve in casa.

LE STATISTICHE – La Juventus è in testa al campionato grazie ai suoi 37 punti, frutto di 12 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta. Il Bologna invece è a quota 12, con 2 vittorie, 6 pari e 6 sconfitte. I gol segnati sono rispettivamente 29 e 16, quelli subiti invece sono 10 per i bianconeri e 26 per i rossoblu. I nigliori marcatori sono rispettivamente Tevez (a quota 7) e Koné (a quota 4). Un dato interessante però riguarda gli ultimi passaggi, visto che il felsineo Diamanti è tra quelli che hanno mandato più volte al tiro i compagni in tutta la A, con 31 assist. I migliori bianconeri in questa graduatoria sono Tevez e PIrlo, a quota 24.

Stando alle statistiche insomma, la forma dei bianconeri e il momento no dei felsinei delineano un esito scontato per questa sfida. Se il Bologna non trova contromisure efficaci, i bianconeri non avranno difficoltà a superare l’ostacolo dei rossoblu.

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Luigi Recchia