Mihajlović: “Ottima prestazione della mia Samp, i ragazzi stanno rispondendo bene”
È un Sinisa Mihajlović soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa dopo Inter-Sampdoria e che spende parole al miele per i suoi uomini: “Abbiamo fatto bene tutto il match, partendo bene sapendo che l’Inter può andare in difficoltà se viene attaccata alta. Abbiamo sempre comandato il gioco nel secondo tempo, abbiamo avuto un possesso palla maggiore e sono contento perché non siamo venuti qui solo a difenderci ma anche per imporre il nostro gioco e questo mi rende particolarmente soddisfatto. Gli esterni alti? Non mi piace giocare per non perdere e voglio mettere in campo tanti attaccanti, a patto che si sacrifichino, perché se ci si difende e basta anche il contropiede puoi lanciarlo solo quando sei troppo lontano dalla porta avversaria“.
“Sono comunque convinto che siamo sulla strada giusta ma è ancora lunga la via della salvezza. Quando sono arrivato i giocatori erano sfiduciati, adesso stiamo lavorando molto sull’aspetto psicologico. La prestazione dei miei ragazzi resta ottima e di settimana in settimana si convinceranno sempre di più del loro valore: così, di risultato in risultato, si potrà arrivare all’obiettivo finale. Io penso di aver portato a questa squadra il mio coraggio: il coraggio che ti fa attaccare con quattro punte, il coraggio di non mollare mai. Per me è fondamentale che si veda che i ragazzi credano in quel che fanno, al di là dei tre punti: i risultati poi arriveranno, non era certo contro Inter e Lazio che si poteva aspirare a delle vittorie ma quelle seguiranno se andremo avanti così“.
“Io penso che sia giusto rischiare qualcosina in più in fase offensiva per poter fare risultato: ovviamente questo comporta un assumersi più responsabilità da parte dei giocatori ma i ragazzi stanno rispondendo bene. Il mio passato nerazzurro? Sono stati quattro anni bellissimi che mi porto sempre dietro nella memoria. Voglio ringraziare i tifosi dell’Inter per il coro che mi hanno dedicato nonostante la presenza di così tante vecchie glorie oggi e nonostante sia venuto a San Siro come allenatore di una squadra avversaria” le parole del tecnico serbo dei blucerchiati.