Milan, Allegri: “Nell’alberello di natale è importante che ci sia una buona stella in cima”

Clima particolare in casa Milanello dopo l’addio di Galliani. Allegri ha parlato in conferenza stampa della gara di domani con il Catania e delle sensazioni in casa rossonera: “Qualche volta le partite si vincono solo con il 30% possesso palla e due tiri in porta. Martedì la squadra ha fatto bella partita sotto il piano tecnico. Piacevole e divertente vederla giocare. Sull’1-0 loro hanno avuto l’occasione per il pareggio, poi noi abbiamo raddoppiato. Le partite sono sempre deciso da episodi. In campionato abbiamo sbagliato molto, questo è sicuro, però ci sono state anche situazione ed episodi sfavorevoli come a Parma. L’importante è che la squadra continui a lavorare e sia convinta dei propri mezzi. In trasferta non abbiamo mai vinto e sarà difficile farlo domani.”

Allegri ha proseguito: “Mi dispiace non aver mai avuto la rosa completa a disposizione perché permette di avere maggiori motivazioni e competitività tra i giocatori. Martedì ne abbiamo persi altri due. L’allenatore su infortuni come quello di Robinho ci può far poco, non è questione di preparazione e staff medico. Se domani avremo la linea difensiva obbligata non ci possiamo far niente. Mexes gli è capitato una cosa che ha dell’inverosimile. Durante il riscaldamento con il Genoa ha iniziato ad a vedere dei pallini bianchi. Fortunatamente stiamo recuperando El Shaarawy. Non bisogna piangersi addosso e bisogna fare una partita tosta domani. Nell’alberello di natale è importante che ci sia una buona stella in cima.”

Poche considerazioni sulla vicenda Galliani: “L’allenatore è responsabile tecnico e deve gestire lo spogliatoio. Galliani mi disse la prima volta: lei è responsabile di Milanello, non della prima squadra. Ci sono momenti dove le cose vanno bene e momenti dove vanno male. L’importante è non esaltarsi nel primo caso e deprimersi nel secondo. I ragazzi fino a questo momento non si sono mai tirati indietro, hanno fatto il loro dovere. Vista la delicatezza del questione preferirei non parlare della vicenda Galliani.”

Infine una riflessioni riferita a chi ha criticato in passato l’operato di Allegri: “Non puoi vincere un campionato o rimanere protagonista e tra le prime quattro solo con la fortuna; credo che la squadra abbia dei valori e sia anche merito del suo gioco per quanto raccolto in passato. La responsabilità dei 14 punti in classifica adesso è solo mia.”