Walter Mazzarri si è presentato oggi in conferenza stampa per parlare della gara di domani dell’Inter che ospiterà la Sampdoria: “Conta quello che facciamo sul campo. Noi dovremo stare attenti a non farci distrarre da questa festa, da questa iniziativa assolutamente positiva. A volte per leggerezza, per ingenuità e per la concentrazione abbiamo perso punti preziosi. Rispetto alla gara col Bologna dovremo non gettare al vento altri punti. La Samp è una signora squadra, domenica scorsa si meritava di vincere, non dovremo distrarci”.
Sulla presenza di Thohir allo stadio dichiara: “Percepisco un gran feeling tra lui e Moratti. Si percepisce che c’è gran voglia di fare bene, che si può migliorare ulteriormente questa Inter. Mercato? Non parlo di mercato, posso solo dire che siamo alla 13esima giornata, prima del mercato abbiamo altre quattro partite. Queste partite diranno molto su quello che sarà il nostro cammino. Vendere qualcuno a gennaio? Bisogna avere un numero giusto di calciatori in base all’annata che affronti. Una stagione con tanti impegni richiede molti giocatori rispetto ad un’annata come la nostra. Io sono d’accordo al fatto che un giocatore più o meno importante vada via per trovare più spazio. Se teniamo un numero di calciatori consono agli impegni che hai, nessuno sicuramente si deprezza e tutti fanno bene. E’ importante questa considerazione, perché una squadra come l’Inter ha un patrimonio di giovani bellissimo ed è giusto capire, valutare nel tempo, mandarli eventualmente a giocare per poi farli tornare e competere a certi livelli”.
Infine Mazzarri ha parlato dei singoli: “Zanetti titolare? Possibile che giochi, possibile che non abbia i 90′ nelle gambe. Deciderò all’ultimo se partirà dall’inizio o no. Rolando o Ranocchia? Do continuità alle scelte, in genere. Non so chi giocherà, deciderò dopo la rifinitura. Pereira? Non ho bocciato nessuno, neanche Kovacic. Devo gestire un gruppo, io allenatore faccio l’interesse della squadra. Campagnaro? Ha fatto vedere prima che si facesse male di essere fondamentale. Se starà bene giocherà. Icardi? Non fa parte del gruppo perché ha subito un’operazione seria. Riguardo la vita privata mi sono permesso di dargli un consiglio: per giocare a certi livelli deve prendere spunto dai vari Milito, Zanetti. Ce li ha vicini, basta che apprenda da loro.