Top e flop della tredicesima giornata di Serie A

Perin in versione saracinesca stoppa il Milan e uno sciagurato Balotelli. Cassano stende il Napoli con la sua classe e rimette l’azzurro nel mirino. Ritorno fortunato di Corini sulla panchina del Chievo, meno lo è stato quello di Taider a Bologna da avversario.

 

TOP

Mattia Perin: in versione Superman a San Siro col Milan. Para tutto, o quasi, compreso il rigore a Balotelli. E il Genoa, grazie ai suoi miracoli, si porta a casa un punto prezioso.

Antonio Cassano: firma il colpaccio del Parma al San Paolo con un gol da antologia. Una giocata sublime, in cui sprigiona tutto il suo enorme talento. Un messaggio chiaro a Prandelli: uno così ai Mondiali non può stare a casa.

Eugenio Corini: in quanti sognerebbero di esordire su una panchina vincendo un derby all’ultimo minuto? Lui ci è riuscito, complimenti vivissimi.

 

FLOP

Mario Balotelli: se Perin è stato l’eroe di Milan-Genoa, Super Mario è stato la delusione più grande. Calcia il rigore come peggio non poteva, sembra svogliato. E poi quel tweet alle 5 del mattino… sta già preparando le valigie per gennaio?

Nicola Legrottaglie: la sua indecisione fatale spiana la strada del gol a Immobile e apre il pomeriggio da incubo del Catania. Non può essere un difensore con una tale esperienza a toppare in questo modo.

Saphir Taider: da dimenticare il suo ritorno a Bologna da avversario. Ammonito dopo 2 minuti, graziato da Banti che non lo espelle al 12’ nell’azione del gol felsineo. Sbaglia tutto quello che può sbagliare e Mazzarri lo tiene in campo anche troppo.

 

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Fabio Casati