Il Napoli Calcio Femminile ha deciso di puntare sul “rosa” anche nel campo amministrativo. E’ di pochi giorni fa infatti la notizia dell’affiancamento al patron di Carpisa, Raffaele Carlino, di Paola Pisano, giovanissima imprenditrice napoletana, per anni alla guida dell’azienda di famiglia che si occupa della distribuzione di marchi di abbigliamento sportivo e che a breve aprirà un’attività legata al mercato del cibo biologico.
La scelta della Pisano è stata fortemente voluta da Carlino stesso e la giovane industriale si presenta così: “Sono appassionata di sport e amo il calcio. Raffaele mi ha proposto questo ruolo e l’ho accettato con entusiasmo dopo aver conosciuto tecnici, dirigenti e giocatrici. Grazie al mio lavoro sono vicina alle realtà sportive cittadine. Inizialmente ero titubante, ma quando mi sono addentrata in questa società ho conosciuto un gruppo di ragazze che vivono per lo sport e dividono la loro vita tra calcio, studio e lavoro: meritano tutto il sostegno possibile. Quella del calcio femminile è una bella realtà, ma con qualche limite, che non dipende certo dal club. Quando abbiamo giocato contro il Pordenone, i dirigenti friulani mi hanno confessato che a seguire le loro partite interne ci sono almeno mille spettatori, mentre da noi si fa più fatica a riempire gli spalti del Collana. L’impressione è che le istituzioni facciano fatica a comprendere la realtà degli sport minori, perché anche per mettere una semplice copertura provvisoria c’è bisogno di autorizzazioni e permessi”.
La nuova presidentessa ha già le idee chiare su come promuovere meglio il calcio femminile:
“Dobbiamo collaborare, ma anche farci venire qualche nuova idea. Pensiamo, ad esempio, di offrire il caffè ai nostri tifosi già a partire dalla prossima partita casalinga, in programma il 30 contro la Res Roma. Sarebbe una buona occasione per creare un rapporto tra la società e i suoi fans”.