C’era una volta il gol alla Del Piero. Giocatore sul vertice sinistro dell’area, pallone sul destro e tiro a giro che si spegne sotto l’incrocio con il port
C’era una volta il gol alla Henry. Progressione veloce, uomo saltato e piatto (interno piede per i tecnici) che indirizza la palla lentamente nell’angolino più lontanto.
C’era una volta le punizioni di Juninho Pernambucano, o quelle di adesso di Pirlo. La “maledetta” o la “bastarda”, chiamatela un po’ come volete. Tiro secco con il pallone che sembra finire alle stelle invece si abbassa tutto d’un colpo e si infila (quasi) sempre alle spalle dell’estremo difensore.
C’era una volta il gol alla Inzaghi. Sì, perchè solo lui riusciva sempre a scattare a un millimetro del fuorigioco e insaccare quel pallone sempre in rete nonostante una tecnica non proprio sopraffina. Gol di rapina dicevano, noi dal 1996 (anno in cui diventò capocannoniere con l’Atalanta) lo chiamiamo gol alla Pippo.
Ora tutti di noi almeno una volta nella vita abbiamo segnato o abbiamo visto segnare un gol così sui campetti, ma è stato un caso raro, anzi direi unico. State tranquilli però ragazzi da oggi c’è il gol alla Jonathan. Sì, avete letto bene. Il gol alla Jonathan consi
Insomma, se siete un po’ scarsini con il pallone tra i piedi ma volete assomigliare a un giocatore di Serie A nel campetto sotto casa con i vostri amici, ora avete un modo semplice per poterlo fare. Io ho fatto un gol alla Jonathan!