Il gol alla Jonathan
C’era una volta il gol alla Del Piero. Giocatore sul vertice sinistro dell’area, pallone sul destro e tiro a giro che si spegne sotto l’incrocio con il portiere che poteva solo guardare.
C’era una volta il gol alla Henry. Progressione veloce, uomo saltato e piatto (interno piede per i tecnici) che indirizza la palla lentamente nell’angolino più lontanto.
C’era una volta le punizioni di Juninho Pernambucano, o quelle di adesso di Pirlo. La “maledetta” o la “bastarda”, chiamatela un po’ come volete. Tiro secco con il pallone che sembra finire alle stelle invece si abbassa tutto d’un colpo e si infila (quasi) sempre alle spalle dell’estremo difensore.
C’era (c’è) una volta il cucchiaio di Totti. Tutto iniziò durante gli Europei del 2000, semifinale contro l’Olanda decisa ai calci di rigore. Il giovane Pupone contro il gigante Van der Sar. Rincorsa e “scavetto” quasi a deridere il portiere avversario. Da li una lunga serie con la Roma, prima in un derby con la Lazio poi con l’Inter a San Siro e così via.
C’era una volta il gol alla Inzaghi. Sì, perchè solo lui riusciva sempre a scattare a un millimetro del fuorigioco e insaccare quel pallone sempre in rete nonostante una tecnica non proprio sopraffina. Gol di rapina dicevano, noi dal 1996 (anno in cui diventò capocannoniere con l’Atalanta) lo chiamiamo gol alla Pippo.
Ora tutti di noi almeno una volta nella vita abbiamo segnato o abbiamo visto segnare un gol così sui campetti, ma è stato un caso raro, anzi direi unico. State tranquilli però ragazzi da oggi c’è il gol alla Jonathan. Sì, avete letto bene. Il gol alla Jonathan consiste nel tirare mirando un avversario anzichè la porta avversaria. Dite che sono pazzo? Io dico che funziona. Il terzino dell’Inter infatti è andato a segno (o meglio ha fatto segnare) così ben tre avversari. Il primo è stato quello contro il Verona quando il nostro “Jhonny” mira Moras che buca Rafael. Poi con il Livorno quando un suo cross, deviato da un difensore del Livorno, causa l’autorete di Bardi. L’ultima perla del nostro eroe è di domenica sera contro il Bologna con Jonathan che centra Sorensen per poter superare Curci.
Insomma, se siete un po’ scarsini con il pallone tra i piedi ma volete assomigliare a un giocatore di Serie A nel campetto sotto casa con i vostri amici, ora avete un modo semplice per poterlo fare. Io ho fatto un gol alla Jonathan!