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Copa Sudamericana, andata semifinali: Ponte Preta e Lanus ok in trasferta

Nelle semifinali d’andata della Copa Sudamericana, i due successi esterni di Ponte Preta e Lanus proiettano entrambi i team a un passo dall’atto finale. Netto il trionfo al “Morumbi” della Ponte Preta ai danni del Sao Paulo, nonostante il vantaggio iniziale dei ragazzi di Muricy Ramalho. Più sofferta, invece – ma ugualmente pesante come un macigno – la vittoria del “Granate” sul campo del Libertad.

SAO PAULO-PONTE PRETA 1-3 (21′ Ganso (S), 44′ Antonio Carlos (P), 53′ Leonardo (P), 71′ Uendel (P))

http://www.youtube.com/watch?v=fV2LKpes_v0

Sotto di un gol, con il fardello dell’incombente retrocessione sulle spalle e sommersa dalla pressione e la gioia irrefrenabile dell’intero “Morumbi”. Ferita ma non affondata. La Ponte Preta ha tirato fuori gli artigli in un dei momenti peggiori della sua recente storia, e si è sbarazzato del “Tricolor Paulista” siglando tre reti.

Nonostante l’assenza iniziale di Luis Fabiano, i padroni di casa sbloccano la contesa con un gran gol di Ganso, abile con il destro a piazzare la sfera nell’angolino sinistro di Roberto. La reazione bianconera arriva sul finire di frazione e si materializza con la sfortunata autorete di Antonio Carlos, che tocca un cross di Uendel e beffa Rogério Ceni. Nella ripresa calano i ritmi dei padroni di casa e, immediatamente ne approfitta la Ponte Preta, che sigla altre due reti: Leonardo Silva sulla respinta miracolosa di Rogério Ceni insacca il punto del 2-1; successivamente, dopo il “caos organizzato” e lo sterile possesso palla del Sao Paulo, ci pensa Uendel a chiudere definitivamente la partita, sfruttando – anche in questa occasione – la deviazione determinante di Wellington. Termina con un successo insperato per la Ponte Preta di Jorginho, vicinissima a un’impresa storica. Nella gara di ritorno, al Sao Paulo servirà tutta la classe e la malizia dei suoi campioni per strappare il pass per la finalissima.

LIBERTAD-LANUS 1-2 (53′ Silva (L), 62′ Goltz (L), 80′ Gómez (L))

http://www.youtube.com/watch?v=NQAVwK7_rn8

Non abbiamo ancora fatto nulla. Mancano novanta minuti e può accadere di tutto“. Le parole caute e moderate sono di Guillermo Barros Schelotto (ancora ai box per la squalifica), da ormai due anni tecnico del Lanus con brillanti risultati. Ma nessun titolo in bacheca. In questo semestre due ghiotte occasioni per riempire la bacheca, ormai senza titoli dall'”Apertura” del 2007: una possibile finale contro un team (forse) già retrocesso, e il titolo del “Torneo Inicial” distante solo due punti a tre giornate della fine. Il tutto con un calendario finale molto accessibile. Una stagione in bilico.

In casa del Libertad il Lanus si è imposto grazie alle reti del “Tanque” Silva e al rigore di Goltz, ma soprattutto – e ancora una volta – sfruttando le prestazioni maiuscole di Leandro Somoza e Lautaro Acosta, veri perni del gioco frizzante e redditizio dei due Schelotto. Al Libertad, distratto in difesa ma pungente in avanti, non è bastato il cuore. E solo la rete di testa di Gustavo Gómez tiene viva la fiammella in ottica ritorno. Da segnalare il finale nervoso della sfida, con entrambe le squadre che hanno chiuso con dieci uomini: prima il raptus di follia di Ortìz (pizzicato dall’ottimo Dario Ubriaco) e nel finale le intemperanze verbali del neo-entrato Maciel, hanno incendiato la sfida e rimandato tutto al verdetto della “Fortaleza”.