Torneo Inicial, 16/a giornata: il Tigre riapre il campionato. River, crisi infinita

Una giornata entusiasmante chiude i battenti con un posticipo che vede con la sconfitta del  Newell’s Old Boys a Victoria tutti i giochi di questo Inicial riaperti. Comanda il San Lorenzo, con la squadra di Rosario, il Lanus, l’Arsenal e il Boca distanti solo tre punti. In coda da segnalare il clamoroso colpo esterno dell’Olimpo al “Monumental” e il pari tra Quilmes e Racing. Non si è giocata Colon-Atletico de Rafaela: i calciatori del “Sabalero” hanno deciso di non scendere in campo per questioni economiche e contrattuali. Situazione anomala nel resto del mondo, ma non in Sudamerica.

ARSENAL-BOCA JUNIORS 3-2 (15′ Aguirre (A), 27′ Caraglio (A), 50′ Caruzzo (B), 55′ Carrera (A), 76′ Riano (B))

L’Arsenal de Sarandì di Gustavo Alfaro si conferma la bestia nera del Boca e batte gli “Xeneizes” in una sfida divertente, ricca di gol e sempre in bilico. Le solite amnesie difensive ospiti, unite alla giornata di grazia di Milton Caraglio, lanciano “Los Viaductos” alla rincorsa della vetta, spingendo la truppa boquense al quinto posto. Proprio il tecnico dell’Arsenal,oltre a rimarcare la prestazione dei suoi, a fine partita ha espresso tutta la sua stima nei confronti del “Virrey“: “Bianchi è per me un vero e proprio mito. Ho sempre provato una sana ammirazione per lui, per tutto quello che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi per il calcio“. L’ultimo treno per gli azul y oro passerà domenica prossima nel match interno con l’All Boys: bisogna vincere per accorciare in vetta. Tutto il resto è noia.

“Una Victoria para todos”. Il trionfo del Tigre cambia gli scenari del Torneo Inicial, catapultando in testa il San Lorenzo. Dopo lo scavetto di Muñoz, il Tigre pareggia con uno schema ben orchestrato grazie al bolide di Rusculleda; nel finale di frazione Trezeguet fallisce il rigore del vantaggio spedendo il pallone in curva e, allora, implacabile la legge non scritta del calcio di materializza a metà ripresa: Casco stende in area Janson, inducendo Delfino a decretare la massima punizione. Dal dischetto un glaciale Gastòn Diaz sigla il gol del definitivo 2-1.

Approfitta del tonfo “leproso” il San Lorenzo, devastante nella sfida di “Boedo” contro il sempre insidioso Belgrano. A trascinare il “Ciclon” ci ha pensato Ignacio Piatti, in gol dagli undici metri e protagonista di una prova superba. La squadra di Pizzi corona la sua rincorsa alla vetta mostrando a tratti un calcio spettacolare, infarcito di verticalizzazioni e tocchi di prima. Capitolo calendario: trasferta a Rafaela, in casa con l’Estudiantes e gran finale a Liniers con il Velez di Gareca. Un cammino insidioso, ma non impossibile.

Rimonta inaspettata e terzo posto in coabitazione con l’Arse. Il Lanus  – a “Floresta” –  incassa prima due sberle, per poi svegliarsi con “El Tanque” Silva (doppietta per lui) e la zampata vincente di Lautaro Acosta, in un successo di  chiara “marca boquense”. Dopo questa sconfitta si è dimesso il tecnico dell'”Albo” Falcioni. Ora l’All Boys è alla ricerca del sostituto: la suggestione si chiama Diego Armando Maradona, la candidatura più plausibile, invece, Luis Zubeldìa.

Termina senza reti la sfida di La Plata tra Gimnasia e Argentinos. Perde ancora, e subisce pesantissime contestazioni il River Plate di Ramón Díaz surclassato a domicilio dal modesto Olimpo. Nonostante il vantaggio iniziale del giovane talento Giovanni Simeone, “Los Millonarios” si sono sciolti come neve al sole nel prosieguo della sfida, facendosi infilare tre volte dall'”Aurinegro“. E pensare che, dopo la cocente eliminazione patita in Sudamericana contro il Lanus, il “Pelado” aveva rassicurato tutti: ” Questa sconfitta vogliamo dimenticarla in fretta. Da domani giocheremo per la maglia e per la nostra gente“. Quando si dice passare dalle parole ai (non) fatti.

Vince il Velez sul caldissimo campo del Rosario Central con un super Ramiro Caserés, mattatore assoluto della sfida del “Gigante de Arroyito” con una sensazionale tripletta. Tre punti importanti in ottica Promedio. E utili per togliere dalla testa dei calciatori la sconfitta di Copa contro la Ponte Preta, un vero e proprio incubo per tutti i tifosi del “Fortin“.

Il Racing coglie un pari prezioso a Quilmes e riscatta – almeno in parte – il beffardo ko subito contro l’Argentinos Juniors. Un guizzo di Grimi fa volare il “Tomba” di Palermo contro l’Estudiantes. Il calcio passa in secondo piano a Santa Fè, dove i calciatori di casa scioperano e fanno saltare il match in programma contro l’Atletico de Rafaela. Caduto in un vortice societario, economico e sportivo drammatico, il Colon – oltre a non vincere da ben 10 turni – , ora si ritrova anche senza presidente  e con sei punti di penalizzazione. Scontata la sconfitta a tavolino in questo match, oltre a una pesante multa comminata dall’AFA. Dalle parti del “Cementerio de los Elefantes” non piove, grandina.

TABLA DEL DESCENSO

Boca Juniors 1.6739
Newell’s Old Boys 1.6413
Lanús 1.6304
Arsenal de Sarandí 1.6304
Vélez Sarsfield 1.6196
River Plate 1.5000
Belgrano de Córdoba 1.4565
San Lorenzo 1.4348
Rosario Central 1.3750
Estudiantes La Plata 1.3152
Racing Club 1.3152
Gimnasia La Plata 1.3125
Colón de Santa Fe 1.2967
Atletico Rafaela 1.2857
Quilmes 1.2778
Tigre 1.2609
Godoy Cruz de Mendoza 1.2065
All Boys 1.2065
Argentinos Juniors 1.1957
Olimpo de Bahía Blanca 0.8750

PER CONSULTARE LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO ARGENTINO CLICCA QUI