Il Verona difende Donati: “Non ci sono stati insulti ai raccattapalle”

Il Verona ha smentito oggi le polemiche relative a dei presunti insulti rivolti da Massimo Donati, centrocampista gialloblu, a uno dei raccattapalle presenti allo stadio “Luigi Ferraris”. Questo il testo del comunicato ufficiale pubblicato dalla società:

In merito a quanto riportato dagli organi di informazione relativamente a “dei presunti insulti” rivolti dal calciatore Massimo Donati a un raccattapalle del Genoa (che è il figlio del difensore Portanova, Manolo) durante la partita allo stadio Luigi Ferraris di domenica 10 novembre, la societàHellas Verona FC e lo stesso calciatore gialloblù intendono smentire quanto erroneamente scritto dalla stampa. Donati non ha rivolto nessuna offesa e nessun insulto al raccattapalle, ma semplicemente ha invitato il bambino a rimettere in gioco il pallone più in fretta, considerato che avveniva in maniera sistematica il ritardo dei palloni in campo nel secondo tempo.

A testimonianza che l’episodio non ha avuto conseguenze polemiche, Donati e Portanova si sono abbracciati e salutati in presenza del figlio Manolo, con il quale si sono fermati a scherzare al termine della partita. Non è nello stile del gialloblù Massimo Donati adottare comportamenti irriguardosi in campo, tantopiù nei confronti dei bambini. Come dimostra una carriera in Serie A con oltre 300 presenze ed all’insegna della lealtà e della correttezza sportiva.