Buon inizio della Lazio, che si spinge subito in attacco: al 5′ Candreva prova il tiro direttamente su punizione. Il punto di battuta però era ad almeno 30 metri: palla fuori. Prontamente, la reazione del Parma: al 9′ Marchionni prova la botta da fuori area. Palla alta di poco sopra l’incrocio. Candreva è il vero protagonista di questa prima parte di gara, con continui rifornimenti per il reparto avanzato, che però non sfrutta a dovere i suoi palloni, e con alcune conclusioni da fuori. Keita, il più propositivo dei suoi, riscalda i guantoni di Mirante in più occasioni, sfiorando diverse volte il gol del vantaggio.
Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma i loro spunti sono alquanto velleitari: la Lazio, comunque, riesce a fare qualcosa in più, seppur dovendo rinunciare ad alcuni uomini chiave in difesa e a centrocampo. Il Parma si affida alla qualità di Cassano e alle geometrie di Gobbi, ma non riesce a creare occasioni davvero pericolose per la retroguardia biancoceleste. Donadoni deve poi fare i conti con gli infortuni muscolari di Obi e Palladino, sostituiti rispettivamente da Valdes al 25′ e da Sansone al 44′.
Nella ripresa, la Lazio riprende il pallino del gioco e al 50′ si porta in vantaggio: corsa di 50 metri di Candreva che serve il giovane Keita in area. La punta dribbla Mirante e mette in rete: 1-0. E’ il primo gol in Serie A per il giovane attaccante maliano, classe 1995. Tutto fatto? Neanche per sogno: il Parma è squadra coriacea, che inevitabilmente deve reagire alle difficoltà. Meno di un quarto d’ora dopo, infatti, ci pensa Lucarelli a mettere le cose a posto: il difensore svetta in area su un calcio d’angolo battuto da Sansone. 1-1. Grande gol per riaprire la partita.
Da questo momento la partita diventa molto nervosa, con continue scorrettezze fra i giocatori di entrambe le squadre, ma il direttore di gara Rizzoli controlla la situazione, ricorrendo ai cartellini solo in caso di interventi molto duri. All’86’ Parma in dieci: Rosi viene mandato sotto la doccia anzitempo per proteste. Le frequenti interruzioni portano a 5 i minuti di recupero nel secondo tempo, ma non influiscono minimamente sul risultato finale.
PARMA-LAZIO 1-1 (0-0)
Parma (3-5-2): Mirante 6; Cassani 6, Lucarelli 6,5, Felipe 5,5; Rosi 5,5, Obi sv (25′ Valdes 6), Marchionni 6, Parolo 6, Gobbi 6; Palladino 5,5 (44′ Sansone 6), Cassano 6,5 (81′ Amauri sv).
A disp.: Bajza, Coric, Benalouane, Paletta, Mendes, Mesbah, Biabiany, Munari, Acquah.
All.: Donadoni 6.
Lazio (4-3-3): Marchetti 6,5; Pereirinha 6 (86′ Cavanda sv), Novaretti 6, Cana 5,5, Radu 5,5; Onazi 6, Ledesma 6, Hernanes 6 (70′ Biglia 6); Candreva 6,5, Klose 6 (83′ Floccari sv), Keita 7.
A disp.: Berisha, Guerrieri, Vinicius, Konko, Elez, Felipe Anderson, Perea.
All.: Petkovic 6.
Arbitro: Rizzoli di Bologna 6.
Marcatori: 50′ Keita (L), 63′ Lucarelli (P).
Note – Espulso all’86’ Rosi (P) per proteste. Ammoniti: Pereirinha, Klose (L), Felipe, Parolo (P). Angoli: 4-9. Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.