Mazzarri: “Contento della solidità difensiva ritrovata. Arbitri? Non ne parlo più”

È un Mazzarri moderatamente soddisfatto, quello che si presenta in conferenza stampa dopo Inter-Livorno: “Contento di aver recuperato la solidità difensiva di inizio stagione, al di là dei singoli meriti dei ragazzi. Sono contento della prova di squadra. Di rigori non voglio assolutamente parlare, non voglio più parlare di arbitri e non arbitri. Alvarez ha avuto dei problemi stasera durante la gara ma già era sceso in campo con una condizione insufficiente, oggi era al 50%, quindi ho pensato a cambiare lui inserendo Kovacic, per avere qualcosa in più dal punto di vista tecnico in avanti“.

Stuzzicato sul fatto che possa essere proprio l’Inter la sorpresa del campionato, al netto della Roma, l’allenatore del Biscione nicchia: “Mi fa piacere che si consideri l’Inter una sorpresa in positivo del campionato ma, come sa chi mi conosce, i conti mi piace farli alla fine. Zanetti ha un altro spessore rispetto alla media, sembra bionico, è pazzesco. Si vede proprio che è un giocatore incredibile e che ha vinto tutto, ha avuto un impatto sul match che non mi aspettavo nemmeno io“.

Segue l’analisi di gara di WM, passando anche per i singoli: “Jonathan? Ha avuto una mezza contrattura. Oggi siamo stati un po’ tutti un po’ meno brillanti del solito e la mia squadra non mi è piaciuta come altre volte, soprattutto paragonando la sfida odierna con quella contro l’Udinese, soprattutto dal punto di vista dell’intensità del pressing. Da un punto di vista tattico oggi s’è notato molto il nostro meccanismo di alternanza ala/mezz’ala in sovrapposizione durante la fase offensiva“.

Il mister nerazzurro chiude parlando delle scelte che fa e dei criteri che usa per farle, anche in riferimento a Campagnaro: “Quando faccio le scelte per la formazione in mediana, sul centrocampo, penso sempre anche a chi è più bravo a concentrarsi sulla fase difensiva: Alvarez mi piace come mezz’ala perché è molto attento anche quando bisogna difendere. Campagnaro? Non ci sono regole che vietino alle Nazionali di convocare giocatori che risultano indisponibili ai club“.

Published by
Giorgio Crico