Due colpi di testa affondano il Verona, il Genoa prende i tre punti

Il lunch match della dodicesima giornata sorride al Genoa che grazie a Portanova e Kucka regola l’undici di Mandorlini al Ferraris.

PORTANOVA-KUCKA, POI PERIN CHIUDE LA PORTA: Gara non divertente in avvio, con il Grifone intenzionato a fare la gara, spinto da un Gilardino apparentemente ispirato. Dall’altra parte, in avanti, un altro campione del mondo, Toni, che guida l’attacco di un Verona dinamico, reso spigliato dalla velocità di Iturbe, ma colpito alla mezzora dall’incornata di Portanova, che sugli sviluppi di un corner svetta di testa battendo Rafael. Vantaggio Genoa, che tempo sei minuti e si trasforma in raddoppio: Matuzalem pennella una palla perfetta per Kucka che salta più in alto di Cacciatore piazzando il due a zero. La reazione dell’Hellas è vogliosa ma disorganizzata, con Mandorlini che nella ripresa sostituisce Iturbe e Cacciatore con Martinho e Cacia, per rimpolpare l’attacco e rivitalizzare un Verona non esaltante. Toni è il più pericoloso, coglie un legno nel finale, ma la sfida no, non si riapre: vince il Grifone, che sale a quota 17 e si mette definitivamente alle spalle il periodo negativo.

Il tabellino:

Genoa-Hellas Verona: 2-0 (2-0)

Genoa (3-5-2): Perin 6,5; Antonini 6, Portanova 6,5, Manfredini 6; Vrsaljko 6, Matuzalem 6,5 (dal 61′ Lodi 6), Cofie 6, Kucka 7 (dal 89′ Sampirisi sv), Antonelli 6 (dal 51′ Marchese 6); Fetfatzidis 6,5, Gilardino 6.
A disp.: Bizzarri, De Maio, Centurion, Tozser, Biondini, Bertolacci, Stoian, Calaiò, Konatè. All.: Gasperini 7.

Hellas Verona (4-3-3): Rafael 5; Cacciatore 5 (dal 60′ Cacia 5,5), Gonzalez 5, Maietta 5,5, Agostini 5,5; Romulo 5,5, Jorginho 6, Hallfredsson sv (dal 29′ Donati 6); Iturbe 5 (dal 72′ Martinho 5,5), Toni 6, Jankovic 5.
A disp.: Mihaylov, Albertazzi, Laner, Longo, Bianchetti, Moras, Marques, Sala, Donadel. All.: Mandorlini 5.

Arbitro: Cervellera di Taranto.
Marcatori: 29′ Portanova (G), 35′ Kucka (G)
Note – Ammoniti: Cofie (G); Cacciatore e Gonzalez (H) – Espulsi: –