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Emre e Cristian mettono le ali al Fenerbahçe. Derby vinto contro uno spento Galatasaray

Un trionfo, l’ennesimo per il Fenerbahçe: anche la prova derby viene superata con il massimo dei voti dalla truppa di Yanal, che allontana a nove punti gli storici rivali del Galatasaray. Una partita tesa, vinta grazie a un rigore e al senso di posizione di Cristian. Mancini perde la gara più importante e si ritrova a inseguire un posto in Champions che inizia a svanire. Servirà tempo per digerire questo boccone amaro.

L’intera Turchia in fermento, il mondo davanti al televisore, il Şükrü Saracoğlu pieno fino a scoppiare, i siti web che ne parlano da una settimana intera: questo è il derby di Istanbul, la sfida delle sfide tra Fenerbahçe e Galatasaray. Una partita che significa tutto per le due contendenti e che in questo caso sarà decisiva per la lotta per il titolo, anche se siamo solo all’undicesima giornata. Mancini arriva alla gara più importante senza due pedine fondamentali: Muslera e Sneijder. In campo il tecnico italiano schiera infatti Eray tra i pali e Gulselam a centrocampo, disegnando una sorta di 4-3-1-2. Yanal punta sull’esperienza e schiera Emre a centrocampo, già gladiatore di altre battaglie come questa, e Webò in attacco, preferito a Emenike. La gara inizia con l’assordante coro dei tifosi del Fenerbahçe, che provano subito a intimorire gli avversari. L’approccio del Galatasaray è difensivo, ma al primo contropiede arriva anche la prima conclusione del derby: Drogba tenta con il destro dalla distanza e Volkan risponde bene in tuffo. Il primo tentativo del Fenerbahçe arriva con Gonul, che calcia al volo sulla bella palla di Kuyt, ma manda alto di molto. Al 21′ Chedjou intercetta con il braccio un cross teso in area e l’arbitro assegna il calcio di rigore: resta qualche dubbio, anche se il braccio era piuttosto largo. Emre va dal dischetto e non sbaglia, siglando il vantaggio. Il gol pesa subito sulle spalle e sulla testa del Galatasaray, che non riesce a manovrare con la giusta lucidità. Restano poche le occasioni nel primo tempo; l’equilibrio regna sovrano. L’inizio di ripresa non sembra promettere altro spettacolo. Il Galatasaray attacca, il Fenerbahçe difende il vantaggio. Al 66′ la squadra di Yanal riesce a colpire, forse nel momento migliore del Galatasaray, rifilando un’altra mazzata ai rivali: Webò serve tra le linee Sow, che con un cross basso trova Cristian prontissimo ad appoggiare in rete. Lo stadio si trasforma in una vera bolgia urlante e i cori accompagnano la partita per tutto il resto del secondo tempo. I leoni mollano la presa e il Fenerbahçe gestisce palla, godendosi lo splendido momento. L’eccessiva tranquillità fa commettere una leggerezza: un altro fallo di mano, questa volta di Topal, fa fischiare all’arbitro un calcio di rigore per il Galatasaray. Melo si prende la responsabilità e calcia malissimo, permettendo a Volkan di bloccare. Un ultimo urlo di gioia, che risuonerà forte per mesi, fino al ritorno.

Fenerbahçe-Galatasaray 2-0 (1-0)
Fenerbahçe (4-2-3-1): Volkan 6,5; Gonul 6, Alves 6,5, Korkmaz 5,5, Erkin 6; Topal 5,5, Emre 6,5 (70′ Uçan 5,5); Kuyt 5,5 (46′ Emenike 5,5), Cristian 7 (93′ Topuz s.v.), Sow 6,5; Webò 6. A disp: Gunok. Irtegun, Ali Kaldirim, Sahin. All: Ersun Yanal
Galatasaray (4-3-1-2): Eray 6; Eboué 5,5, Chedjou 5, Kaya 5,5 (85′ Aydin Yilmaz s.v.), Nounkeu 5,5; Gulselam 5,5 (62′ Baytar 5,5), Melo 5, Inan 6; Bruma 5 (72′ Bulut 5,5); Yilmaz 5, Drogba 6. A disp: Erçetin, Sarioglu, Kurtuluş, Çolak. All: Roberto Mancini
Arbitro: Bülent Yıldırım
Marcatori: 23′ Emre rig, 66′ Cristian (F)
Note: ammoniti: Chedjou, Yilmaz (G), Korkmaz, Erkin, Emenike (F)