L’Olimpico di Torino è amaro per i colori azzurri nel rugby, con l’Italia di Jacques Brunel sconfitta ampiamente dall’Australia (20-50). Dal primo dei test match novembrini, il XV italiano esce fortemente ridimensionato, con gli Wallabies perfetti nel loro piano partita e superiori in ogni fondamentale.
È una vera pioggia di mete quella che si abbatte sull’Italia, perché nell’impianto solitamente casa del Torino l’equilibrio dura poco e si fa subito sentire il maggior tasso tecnico dei due volte campioni del mondo. Illusi dalla meta iniziale di McLean, gli azzurri cedono minuto dopo minuto sbagliando soprattutto nell’approccio tattico, per via dei troppi spazi aperti lasciati alle gambe di questi autentici fenomeno della palla ovale che compongono il XV australiano.
Vero che, rispetto al passato, è un’Australia in fase di transizione, però Parisse e compagni vanno a sfidare il blasonato avversario sul suo terreno preferito, con conseguente cappotto dato il divario tecnico, fisico e atletico tra le due squadre. Le marcature ospiti si sprecano ed è una vera mattanza, azione dopo azione.
All’Italia non resta che azzerare tutto, riflettere sui tanti errori commessi in questo pomeriggio piemontese e ricaricare le pile in vista del test di sabato prossimo a Cremona. Avversario saranno le Fiji, nazionale di grande fisicità.