Bardi regala, l’Inter ne approfitta: ma San Siro è tutto per Zanetti

L’Inter batte il Livorno per 2-0 faticando più di quanto si potesse aspettare: nel primo tempo è un clamoroso errore di Bardi a regalare il vantaggio ai nerazzurri, che all’ultimo minuto di gioco raddoppiano grazie al terzo gol di Nagatomo in campionato, propiziato da Kovacic e un applauditissimo Javier Zanetti, al ritorno dal grave infortunio.

UN REGALO DI BARDI – Mazzarri preferisce Samuel in difesa sul centrosinistra al posto di Andreolli: Taider vince il ballottaggio su Kovacic, mentre Guarin appoggerà l’unica punta Palacio. Emergenza in difesa per Nicola, che si affiderà sulla coppia Siligardi-Paulinho per far male all’Inter.
Ritmi blandi all’inizio, infatti la prima occasione arriva a metà frazione, quando Guarin dialoga con Taider: l’algerino crossa col mancino e Palacio, disturbato da Ceccherini, non riesce a trovare porta. L’Inter spinge sulle fasce e proprio da lì arriva il gol del vantaggio: Jonathan mette in mezzo, Bardi devìa il pallone ma dalla parte sbagliata, insaccando lui stesso il gol dell’1-0. Il Livorno prova a reagire grazie ai suoi uomini più importanti: Mbaye si propone con costanza, mentre Ceccherini dimostra di avere sia qualità che quantità. Nel finale Alvarez scarica un sinistro violento e preciso dalla distanza, ma Bardi risponde con una grande parata che chiude il primo tempo sull’1-0.

STANDING OVATION PER ZANETTI – Nicola inserisce Benassi, nel tentativo di ribaltare un primo tempo in cui il Livorno ha giocato alla pari contro i nerazzurri; i toscani difendono compatti nella speranza di ripartire con Paulinho, molto partecipe anche in fase difensiva. Luci e compagni salgono di ritmo, Mazzarri corre ai ripari con Kovacic, che sostituisce Alvarez. L’Inter ci prova affondando sempre sulle fasce, con Nagatomo molto attivo: proprio il giapponese crossa e serve Palacio che, da due passi, centra in pieno Valentini, appostato sulla linea di porta. Il tempo scorre senza che i nerazzurri diano l’impressione di poter affondare, con gli ospiti molto bravi in fase di interdizione: gli unici applausi convinti arrivano quando Javier Zanetti fa il suo ingresso in campo. Proprio lui propizia l’azione del raddoppio, con Nagatomo bravo a ribadire in rete un bel passaggio di Kovacic.

INTER-LIVORNO 2-0 (1-0)

Inter (3-5-1-1): Handanović 6; Ranocchia 6, Rolando 6,5, Samuel 6; Jonathan 7, Taïder 5,5 (82′ Zanetti sv), Cambiasso 6,5, Álvarez 6 (59′ Kovacic 6,5), Nagatomo 7; Guarín 5,5 (71′ Belfodil 6); Palacio 5,5. A disp.: Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Wallace, Pereira, Olsen, Mudingayi, Kuzmanović, Puscas, Donkor. All.: Mazzarri.
Livorno (3-5-2): Bardi 5; Valentini 5,5, Emerson 6, Ceccherini 6; Gemiti 5 (87′ Borja sv), Schiattarella 6, Luci 5,5, Duncan 5,5 (46′ Benassi 6), Mbaye 7; Siligardi 6 (65′ Emeghara 6), Paulinho 6. A disp.: Anania, Aldegani, Piccini, DeCarli, Lambrughi, Borja. All.: Nicola.
Arbitro: Sebastiano Peruzzo di Schio.
Marcatori: 30′ aut. Bardi (I), 90′ Nagatomo (I).
Note – Ammoniti: Ranocchia, Samuel, Rolando (I), Duncan, Paulinho, Schiattarella (L).