Rugby League World Cup 2013: chiusa la seconda giornata. USA qualificati, Galles e Isole Cook fuori
Prende forma il tabellone dei quarti di finale della Rugby League World Cup 2013. Diverse sono le squadre già certe del passaggio del turno, a partire dalle favorite Australia e Nuova Zelanda a punteggio pieno.
Quasi fatta anche per l’Inghilterra, nazione ospitante insieme al Galles eliminato. Passano il turno anche gli Stati Uniti, a punteggio pieno e aritmeticamente primi nel girone D.
Girone C più equilibrato: ad oggi comandano Scozia e Italia con 3 punti, seguiti da Tonga con 2. Decisivo sarà l’inter group match di stasera fra Scozia e USA, mentre l’Italia si giocherà tutto sfidando i tongani domenica, quando il risultato della gara dei Bravehearts sarà già noto e la situazione sarà già più chiara.
Comunque vada, chi passa dal gruppo D incontrerà la Nuova Zelanda, al 99% prima nel girone che vede Samoa, Francia e Papua Nuova Guinea lottare per due posti. Quasi impossibile un passaggio del turno papuano, mentre l’impressione è che samoani e Tricolores giocheranno per il secondo posto.
Nel girone A, con l’Australia prima e super favorita nel match con l’Irlanda, Inghilterra-Fiji servirà a determinare la classifica finale, e quindi le posizioni nella griglia dei quarti. Inglesi favoriti, nonostante le qualità figiane: incroceranno nella fase a eliminazione diretta Samoa e Francia, a seconda dell’ordine di arrivo.
Molti dunque i verdetti da scrivere, per una coppa che ha davvero poco di scontato se non il ruolo di favorite di Australia e Nuova Zelanda, finaliste della passata edizione.
Anche l’Inghilterra, vicina all’impresa nella gara inaugurale contro i Kangaroos, è migliorata rispetto all’ultima insipida spedizione mondiale, ma la sensazione è che manchi ancora qualcosa. Anche perché dal quartier generale dei Lions non mancano i casi extra sportivi, come da triste tradizione delle nazionali inglesi: dopo Gareth Hock, anche Zak Hardaker ha lasciato il gruppo per motivi disciplinari. Situazioni poco opportune, quando ci sarebbe da concentrarsi solo sul campo e sulle ambizioni di una nazione che il titolo lo aspetta dal 1972.
Appuntamento, dopo la giornata di pausa di mercoledì, per questa sera (7 novembre, ndr) con Scozia-Stati Uniti. Tomahawks già qualificati ma carichi a mille dopo i tre successi consecutivi (compresa l’amichevole pre mondiale in Francia), scozzesi costretti a vincere e sperare che l’Italia non batta Tonga domenica ad Halifax.