Milan e Napoli, due secondi posti da difendere
Il mercoledì di Champions League ci consegna due squadre, Milan e Napoli, al secondo posto e ancora in corsa per la qualificazione al turno successivo. Situazioni ancora in bilico, ma decisamente più ottimiste della Juventus e con segnali positivi su entrambi i fronti. Dopo il verdetto dell’urna il Napoli era consapevole di essere finito in un girone di ferro e l’attuale classifica del Gruppo F lo sta dimostrando; escluso il Marsiglia, fuori dai giochi dopo la sconfitta di ieri al San Paolo, Borussia Dortmund, Arsenal e Napoli saranno le protagoniste di uno sprint finale avvincente dove si paventa il forte rischio di poter uscire dall’elite del calcio europeo con quattro vittorie nella fase a gironi. Il cammino del Napoli si è concesso una sola sbavatura in quei quindici folli minuti in terra londinese; i ragazzi di Benitez meritano comunque un voto che va oltre la sufficienza perché, come ammesso più volte dal tecnico spagnolo, la squadra sta giocando al 75% in attesa di assimilare totalmente il cambio tecnico di inizio stagione. A pieno potenziale e con un Higuain in condizioni eccellenti c’è la forte sensazione che questa squadra possa riportare un po’ di luce italiana nel pianeta calcistico continentale.
Il Milan esce sconfitto da Barcellona. Un risultato ampiamente prevedibile per una serie di fattori tra i quali la caratura dell’avversario, il momento negativo degli uomini di Allegri e la rosa rimaneggiata per le varie assenze in casa Milanello. Eppure nel secondo tempo del Nou Camp si è visto finalmente un Milan più aggressivo con un Balotelli motivato in campo dopo aver vissuto il primo tempo da semplice spettatore. Aspetti da non sottovalutare quando si affronta in trasferta la corazzata blaugrana. Abbiamo assistito a un semplice scatto d’orgoglio dei diavoli rossoneri, ispirati dall’atmosfera catalana, oppure c’è qualcosa di più rassicurante per i loro tifosi?. Le coincidenze potrebbero far ben sperare. Lo scorso anno la pesante sconfitta interna patita con la Fiorentina, la futura rivale per la corsa alla Champions, originò la veemente contestazione verso la società e alcuni giocatori, Pato e Boateng in testa. Ora la storia sembra ripetersi, stesso avversario e stesso risultato negativo e identica contestazione nella fredda serata di sabato scorso. Dal prossimo turno dobbiamo aspettarci la rinascita del Milan? Ai prossimi turni di campionato l’ardua sentenza.