E se Zamparini (per una volta) ci avesse visto giusto?
52. Esatto, avete letto bene. Sono oltre cinquanta gli allenatori esonerati dal patron del Palermo Maurizio Zamparini nella propria carriera dirigenziale. Equamente divisi, tra l’altro: 26 quando era presidente del Venezia (1987-2002), e 26 alla guida del Palermo (2002-2013). Follia, verrebbe da dire, ma ormai conosciamo benissimo il caro Zampa, sappiamo a memoria di che pasta è fatto. L’ultimo, povero, martire del re degli esoneri è stato Gennaro Gattuso. Proprio lui, l’ex campione del mondo che doveva traghettare il Palermo in Serie A con facilità, vista la rosa a disposizione, manco fosse una marcia trionfale. E invece, nulla di tutto ciò è accaduto. Dopo solo sei partite “Ringhio” è stato esonerato, e gli è subentrato Beppe Iachini. Le solite aspre critiche per Zamparini, reo di aver allontanato un tecnico comunque giovane dopo pochissime gare e che, se lasciato lavorare con calma, poteva portare il Palermo davvero in alto. E se Zamparini (per una volta) ci avesse visto giusto?
ALTRO CHE CALCIO CHAMPAGNE – Con la vittoria per 2-0 ad Avellino i rosanero si sono avvicinati pericolosamente alla Virtus Lanciano, precisamente a -4. Merito, senza ombra di dubbio, di Iachini. L’ex tecnico del Siena, che di promozioni se ne intende, visto che ne ha conquistate tre, ha dato finalmente un’anima alla squadra. Il Palermo, infatti, pur non giocando un calcio brillante e spumeggiante, è diventato cinico, raccogliendo finalmente quei punti che gli permettono di stare nelle zone nobili del campionato. Se Gattuso professava un gioco volto a dar spettacolo, raccogliendo magri risultati, Iachini ha applicato ai rosanero la propria mentalità: divertire di meno ed essere più spietati, perché in Serie B le partite si vincono con l’aggressività e non mollando mai di un centimetro.
VERSO LA SERIE A – E così, il buon Zampa, pare aver fatto, finalmente, la mossa giusta. Quattro vittorie e due pareggi, il bottino di Iachini nelle sue sei gare a Palermo: un rullino di marcia da testa della classifica. Se pensiamo, poi, che le prime della classifica (Virtus Lanciano, Empoli e Cesena) hanno stentato in questo ultimo turno e che il Palermo ha a disposizione uomini da Serie A, allora i siciliani possono davvero azzannare con ferocia questo campionato cadetto. Certo, qualche gatta da pelare Iachini ce l’ha ancora: una su tutte è Dybala, l’argentino costato 11 milioni un anno fa, e che, dopo una stagione opaca in A, sta deludendo tutte le attese anche in B. Se il tecnico saprà resuscitare anche Dybala, allora Zamparini, per una volta, ci avrebbe davvero visto giusto. Per buona pace di Gattuso.