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Lega Pro, Seconda Divisione: Vigor Lamezia-Arzanese 1-1

L’Arzanese guarisce a metà e torna dalla difficile trasferta di Lamezia con un pari e un carico di ottime speranze e buoni propositi per il futuro. La gara, giocata dai biancocelesti senza troppi timori sin dal 1’, ci restituisce una squadra che crede ancora fermamente nella salvezza, nonostante i tre punti in classifica.

Marra conferma l’impostazione tattica di sette giorni fa, con la difesa a tre con Monaco e Castellano accanto a capitan Caso. A centrocampo Giacinti e Giannusa, recuperati a tempo di record, partono dalla panchina. Spazio allora a Leone, tra i migliori col Castel Rigone, Ausiello e Gori. Sugli esterni a Ciro Improta e Funari il compito di difendere e supportare le folate offensive. In avanti la coppia Umberto Improta – Ripa per provare a scardinare la difesa calabrese. Costantino deve fare a meno di Gattari, al suo posto Strumbo, schierato in difesa accanto a Marchetti. In avanti, linea dei trequartisti composta da Carbonaro, D’Amico e il giovane Padulano, che sostituisce l’infortunato Zampaglione. Unica punta Del Sante.

L’approccio dell’Arzanese è molto positivo e alla prima occasione è subito gol. Umberto Improta si muove benissimo tra le linee e offre un pallone in profondità a Ripa. Il bomber ex Sorrento scarica tutta la rabbia in un diagonale chirurgico che vale l’uno a zero e la prima marcatura stagionale. La Vigor non ci sta, e prova a reagire sin da subito. Al 16’ è Carbonaro ad impegnare Fiory dal limite dell’area ma il portiere caprese è attento e devia in angolo. Nonostante il possesso palla a favore dei calabresi, a giocare meglio sono i biancocelesti. Nella prima frazione l’Arzanese gioca da squadra vera, la Vigor no, ma il merito è tutto degli uomini di Marra, bravi a chiudersi e a ripartire con i due uomini migliori, Improta U. e Ripa, quest’ultimo oggi vero trascinatore e punto di riferimento per i compagni. All’intervallo piovono fischi su una Vigor troppo disordinata, mentre fioccano i complimenti per l’Arzanese, ben messa in campo e con un atteggiamento spavaldo e coraggioso. Nel secondo tempo i biancocelesti non abbassano la guardia e riescono a tenere bene il campo anche sul profilo della corsa, nonostante la maggior pressione degli uomini di Costantino. Anzi, a macinare gioco sono ancora i campani. Come al 10’, quando Improta U. si beve Rapisarda e mette al cento un pallone invitante che percorre tutta l’area piccola senza trovare alcuna deviazione fortunata. La partita è divertente, anche se con qualche errore di troppo. Al quarto d’ora sono i lametini ad affacciarsi dalle parti di Fiory con Rondinelli che conclude a lato. Dopo 20’ Marra inserisce Merito e l’ex di turno Giacinti per dare maggior freschezza in mezzo al campo al posto di Leone e Ripa, entrambi reduci da qualche noia fisica. La Vigor comincia a premere con maggior convinzione e alla mezz’ora riesce a segnare. È D’Amico ad offrire a Scarsella un pallone interessante che il centrocampista classe ’89 scaraventa in rete con una conclusione di destro. I biancocelesti non si perdono d’animo ma nel finale è la Vigor ad alzare il baricentro, provando più volte a vincere la partita. Nell’ultimo dei 5’ di recupero è Fiory ad esaltarsi sul colpo di testa ravvicinato di Del Sante e a chiudere la gara sull’uno a uno. Per l’Arzanese resta il rammarico per il vantaggio sfumato, ma la prestazione è comunque da incorniciare. Questa Arzanese non merita l’ultimo posto. Il tempo per recuperare c’è, il calendario offre due partite casalinghe da vincere a tutti i costi. Contro Aversa e Casertana servirà la stessa grinta vista oggi. È questa la strada che porta alla salvezza.

Vigor Lamezia (4-2-3-1): Rosti 6; Rapisarda 5.5 (23’ st Voltasio sv), Marchetti 6, Strumbo 6, Malerba 5.5; Romano 6, Scarsella 7; D’Amico 6.5 (42’ st De Giorgi sv), Padulano 5.5 (47’ pt Rondinelli 6), Carbonaro 5.5; Del Sante 5.5. A disp.: Bibba, De Martino, Gona, Perrino. All.: Costantino.

Arzanese (3-5-2): Fiory 7; Monaco 7, Caso 6.5, Castellano 6.5; Improta C. 6.5, Ausiello 7, Gori 6.5, Leone 6.5 (22’ st Giacinti sv), Funari 6.5 (34’ st Picascia sv); Improta U. 7, Ripa 7 (24’ st Merito sv). A disp.: Mormile, Monti, Giannusa, Picascia, Figliolia. All.: Marra.

Arbitro: Perotti di Legnano.

Marcatori: 13’ pt Ripa, 28’ st Scarsella.

Note: Ammoniti Caso, D’Amico, Castellano, Improta U., Gori, Fiory, Funari. Recupero 3’ e 5’. Spettatori 1000 circa.