Al “Bentegodi” non si passa: 2-0 e la Sampdoria si arrende al Verona

Hellas Verona alla ricerca della quinta vittoria consecutiva al “Bentegodi” contro una Sampdoria in buona forma. Subito forte la formazione di casa: al 3′ cross al centro di Martinho per Toni, pallone alto ma sul secondo palo Juanito Gomez, liberissimo, non trova la deviazione vincente. Dopo altre due nette palle gol per gli scaligeri, con Cacciatore e Hallfredsson, al 10′ si fa vedere la Sampdoria, con Gabbiadini che per ben due volte fallisce l’appuntamento con la marcatura.

Ritmi altissimi in questo inizio gara, le due squadre si affrontano a viso aperto, molte le occasioni. Il Verona impone il suo gioco, appoggiandosi su Toni e cercando la velocità di Gomez e Martinho, ma non riesce ad essere pericoloso negli ultimi 20 metri. Al 40′ Laner spreca un ottimo contropiede per l’Hellas, un 3 contro 2, servendo Martinho sulla sinistra in chiaro fuorigioco. La Sampdoria, in quest’ultima fase di primo tempo, cerca di bloccare dalla fonte il gioco dei padroni di casa, con ripetuti falli su Jorginho.

Nella ripresa, dopo una pericolosa occasione capitata a Eder, arriva il vantaggio del Verona: al 51′ Juanito Gomez è protagonista di un triangolo con Toni e lancia una botta dall’altezza del dischetto che fredda Da Costa. 1-0. Un minuto dopo, l’argentino sfiora il raddoppio: rinvio sbagliato di Da Costa, palla che schizza di poco sopra la traversa. Gli scaligeri volano sulle ali dell’entusiasmo, mentre la Sampdoria sembra in loro completa balìa.

Al 73′ annullato un gol a Toni: bellissima girata in area della punta ex Fiorentina, ma la sua posizione era di fuorigioco. Ma cinque minuti dopo, la sua costanza viene premiata: pallone in area e prima il centravanti buca la sfera, poi con un sinistro di potenza insacca alle spalle di Da Costa. 2-0. Due minuti dopo, ancora l’attaccante effettua una girata al volo su assist di Iturbe, Da Costa in tuffo trattiene. Anche il giovanissimo argentino si fa vedere, all’85’ slalom tra la difesa doriana e altro cross al centro, per fortuna dei blucerchiati senza conseguenze.

C’è tempo per vedere anche la Sampdoria: a tre minuti dal termine, cross dalla destra di Eder, Pozzi devia sottoporta di poco alto. All’88’ il pericolo viene da Obiang: gran tiro del centrocampista ex Atletico Madrid, Rafael respinge con i pugni. C’è tempo ancora per un sinistro di Iturbe respinto dalla difesa e per una botta di Eder che sfiora il palo, poi fischio finale e tutti a casa.

VERONA-SAMPDORIA 2-0 (0-0)
Verona (4-3-3): Rafael 6,5; Cacciatore 6, Gonzalez 6, Maietta 6, Albertazzi 6,5; Laner 6 (67′ Romulo 6), Jorginho 6, Hallfredsson 6,5; Juanito Gomez 7 (74′ Iturbe 6,5); Toni 7, Martinho 6 (74′ Donati 6).
A disp.: Mihaylov, Bianchetti, Rubin, Sala, Agostini, Jankovic, Donadel, Cacia, Longo.
All.: Mandorlini 7.
Sampdoria (4-4-2): Da Costa 6; Mustafi 5,5, Gastaldello 6, Costa 6, Regini 5,5; Gavazzi 5,5 (66′ Wszolek 5,5), Obiang 6, Krsticic 6 (86′ Gentsoglou sv), Bjarnason 6; Gabbiadini 5 (57′ Pozzi 6), Eder 6,5.
A disp.: Fiorillo, Castellini, Renan, De Silvestri, Palombo, M. Rodriguez, G. Berardi, Soriano, Petagna.
All.: D. Rossi 5,5.
Arbitro: Giacomelli di Ostia 6.
Marcatori: 51′ Juanito Gomez, 78′ Toni.
Note – Ammonito: Eder (S). Angoli: 6-2. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.