Ci eravamo lasciati lo scorso giugno nel segno di Lebron James, che alzava al cielo il Larry O’Brian Championship Trophy davanti ai volti distrutti dei San Antonio Spurs, e la nuova stagione ricomincia ancora nel segno del numero 6, nel segno dei due volte campioni Nba, i Miami Heat.
La squadra di coach Eric Spoelstra, celebrata nel prepartita con la consegna degli anelli, parte subito fortissimo a caccia del “Threepeat” spazzando via i Chicago Bulls del rientrate Derrick Rose. Partita molto bella, di un’intensità indicibile per essere la “prima” stagionale. Heat e Bulls giocano con grande determinazione e fisicità e nel primo quarto sono gli ospiti a provare ad impostare l’andatura con qualche sprazzo di genialità di DRose. Miami recupera velocemente e chiude avanti di due lunghezze il primo quarto. Succede poi che la fisicità e un nuovo sistema difensivo di Miami provochi lo strappo decisivo della sfida nel secondo quarto, parziale di 37-18 con Lebron e compagni avanti di 21 al lungo riposo. Un vantaggio impossibile da colmare per il quintetto di Tom Thibodeau che tiene botta nel terzo periodo ma riesce solo a rendere meno amara la sconfitta. Il match si chiude sul 107-95 per Miami che, rispetto al passato, manda a referto ben sette uomini in doppia cifra. Da sottolineare ovviamente la prova di James con 17 punti, 8 assist e 6 rimbalzi e quella di Shane Battier, 4/4 dal perimetro e 14 punti per lui. In casa Bulls, sono buone le sensazioni su Rose che ha fatto vedere i progressi effettuati in questo anno di pausa per l’infortunio dello scorso giugno, 12 punti e 4 assist per lui. Il migliore per Chicago è Boozer con 31 punti e 7 rimbalzi, seguito da Jimmy Butler con 20 punti a referto.
Nelle altre gare della notte, cominciano con il piede giusto gli Indiana Pacers che a domicilio superano Orlando 97-87 grazie ai 24 punti di Paul George e ai 19 di Lance Stephenson. Curiosa la prova di Victor Oladipo dei Magic, indicato da molti come una nuova stella emergente, autore di 12 punti in 23′ di utilizzo. Infine il derby di Los Angeles che, a sorpresa, va ai Los Angeles Lakers con il punteggio di 116-103, nonostante l’assenza per infortunio di Kobe Bryant. Grande prestazione dei gialloviola, trascinati dalla doppia doppia di Pau Gasol, 15 punti e 13 rimbalzi, dai 16 punti di un ritrovato Jordan Farmar e dal top scorer Xavier Henry, 22 punti e 6 rimbalzi. Lakers travolgenti nell’ultima frazione di gioco con un parziale di 41-24. In casa Clippers, forse sorpresi dalla verve agonistica dei “cugini”, molto bene Cp3 con 15 punti, 11 assist e 6 rimbalzi, 19 punti per Griffin, 17 per DeAndre Jordan e 15 per Jamal Crowford. Gli unici a tenere alta la bandiera della nuova squadra guidata, quest’anno, da coach Doc Rivers.
TOP 10 PLAY DELLA NOTTE
NBA – Risultati 30 ottobre
Indiana Pacers-Orlando Magic 97-87
Miami Heat-Chicago Bulls 107-95
Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 116-103