Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Chievo elogiando uno dei giocatori più in forma della formazione viola, vale a dire lo spagnolo Joaquín: “Tecnicamente sapevamo che non era un’alternativa. Ci ho parlato molto. Quando è arrivato era consapevole della dimensione della Fiorentina. Lui era abituato ad allenarsi in altro modo, perché si allenava giocando. Adesso ha capito e è molto migliorato soprattutto fisicamente”. L’analisi si sposta poi sull’avversario di domani: “Credo che la preparazione della partita non debba cambiare. L’euforia va gestita, bene l’entusiasmo ma troppa euforia fa male. La linea è molto sottile. La gara di domani è più insidiosa di quella di giovedì, il Chievo è una squadra abituata a lottare, soffrire e colpire al momento giusto. Hanno un tecnico di grande temperamento”.
Il tecnico gigliato è soddisfatto della crescita della sua squadra: “Anche ripetersi è un momento di crescita. L’importante è avere continuità e che la squadra sia consapevole ma non presuntuosa. Ad oggi sono molto soddisfatto di come i miei giocatori si approcciano alla gara”. Montella passa poi a parlare dei singoli: “Cuadrado? A sinistra è ancora da scoprire e gioca in maniera diversa, perché si accentra molto di più. Matos? Può e deve crescere, ma quello che mi piace è che non ha paura di rischiare. Questo alla sua età non è poco. Vargas? È recuperato a tutti gli effetti. Il suo impegno è costante, ha un peso forma ideale e quindi lo considero inserito nel gruppo. Gomez? Si sta allenando da solo, prima di valutarlo devo vederlo qualche settimana in gruppo. I fastidi fanno parte del percorso di recupero”.
La Fiorentina è attesa dal Chievo e poi dalla Roma: “Sono tutte difficili e ravvicinate, ma lo sono anche per le altre. Almeno in questo senso ce la giochiamo alla pari”. Tra le fila clivensi c’è un giocatore che interessa da tempo ai viola, ovvero Cyril Théréau: “È un giocatore molto interessante che abbiamo seguito e che ci piace. Spero che lo sappia, domani non ci deve dimostrare niente (ride, ndr)”. Montella viene interpellato, infine, sulle differenze rispetto allo scorso anno: “La squadra adesso è più pratica e riesce a gestire meglio i momenti delle partite. Questo è successo anche con il Cagliari e con il Parma nonostante il risultato”.