La Roma non si ferma più: dopo l’ottava meraviglia consecutivi ai danni del Napoli, i giallorossi si presentano alla nona giornata di campionato forti di 24 punti già in cassaforte e 5 lunghezze di distacco sulle dirette inseguitrici Napoli e Juventus. La Roma si presenta al Friuli, però, senza due dei suoi uomini più in forma, ossia Totti e Gervinho. A ospitare la capolista sarà l’Udinese di Guidolin, non propriamente brillante in questo inizio di stagione: i friulani ci hanno abituati a partenze a rilento per poi esplodere successivamente; quella di Udine, in poche parole, ha tutte le sembianze di una vera trappola per i giallorossi di Rudi Garcia
I PRECEDENTI – Nelle ultime tre edizioni della sfida Udinese-Roma sono presenti tutti e tre i segni (1-x-2). L’anno scorso l’incontro terminò 1-1 in virtù delle reti dei talenti Lamela e Muriel. L’anno precedente era stata l’Udinese a prevalere per 2-0 (Di Natale e Isla i marcatori), mentre l’anno prima i giallorossi si erano imposti per 2-1 grazie alla doppietta di capitan Totti (di Di Natale il gol della squadra di Guidolin). Sono tre le partite con il maggior numero di gol (6) giocate a udine: nel 1959-1960 finì 3-3 (doppiette di Manfredini e Pentrelli e reti di Ghiggia e Milan), stesso risultato nel 2004-2005 (Di Natale, Pinzi, Di Michele, Chivu, Montella e Mancini) e 4-2 nel 1997-1998 (doppiette di Totti e Bierhoff e gol di Calori e Poggi). In quell’anno, l’Udinese di Zaccheroni arrivò terza in classifica a fine anno.
LE STATISTICHE – L’Udinese ha affrontato 39 volte la Roma in casa in serie A e 39 volte in trasferta. In suolo friulano, Udinese e Roma si sono spartite 14 vittorie a testa, al fronte di 11 pareggi, con la bellezza di 103 gol segnati (49 dei bianconeri e 54 dei giallorossi). Nel totale delle 78 gare disputate tra le due compagini, il saldo vede la Roma in vantaggio per 35 vittorie a 20 (23 i pareggi); il totale dei gol siglati è pari a 234 reti, 141 dei capitolini e 93 dei friulani).
Il Friuli di Udine, nell’ultima decade, è uno dei campi di provincia più ostici della serie A. L’Udinese di Guidolin è una squadra ormai affermata e affiatata, anche se ogni estate perde qualche pezzo pregiato: la partenza illustre di quest’estate si chiama Mehdi Benatia, centrale difensivo che sta facendo le fortune proprio dei giallorossi.