Inter, Mazzarri: “Complimenti al Verona, dovremo stare molto attenti”
È un Walter Mazzarri tutto sommato sereno e pacato quello che si presenta in sala stampa per la consueta conferenza alla vigilia dell’impegno di campionato contro la rivelazione Hellas Verona. Il tecnico livornese risponde alle domande dei giornalisti ed evita di tornare sulle polemiche scaturite nel post gara contro il Torino: “Io penso all’Inter e a come arriverà a fine campionato. Contro il Torino abbiamo disputato una gran partita e se non fosse arrivato il gol di Bellomo in pieno recupero avremmo centrato un risultato storico. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per come hanno giocato, in queste ultime tre gare, a parte la partita contro la Roma che è stata un po’ anomala, sono accadute cose che sfuggono alla preparazione delle partite. Contro Cagliari e Toro, nonostante i pareggi, abbiamo fatto ottime prestazioni e sono contento che il nuovo proprietario se ne sia accorto”.
Venendo alla sfida di domani contro la rivelazione di questo avvio di campionato, Mazzarri prova a incoraggiare i suoi: “Complimenti al Verona e a Mandorlini che sta facendo cose straordinarie. I gialloblù giocano molto bene e sono ben organizzati: Toni sta facendo la differenza, anche perché al suo fianco ci sono ragazzi molto bravi. Meritano la classifica che hanno, dobbiamo stare attenti in fase difensiva e non aver paura di sbagliare”. L’assenza prolungata di Campagnaro non preoccupa più di tanto l’allenatore nerazzurro: “Non so quando potrà essere recuperato e se giocasse come con l’Argentina non servirebbe. Deve andare a mille come a inizio campionato. Intanto ho cinque centrali e giocheremo tre gare in una settimana. Samuel è pronto, è una garanzia, magari gli mancherà il ritmo partita, ma può giocare dal primo minuto. Ranocchia come laterale? Per come la vedo io, Andrea è più adatto a giocare in mezzo, in quella posizione voglio due giocatori più aggressivi. Kovacic dall’inizio? Ho ancora alcuni dubbi di formazione, fra cui proprio quello che riguarda il croato. La sostituzione contro i granata è stata inevitabile e il ragazzo l’ha capito. Icardi e Belfodil? Mauro non ha ancora i novanta minuti nelle gambe e non sta bene fisicamente. Ishak, invece, deve capire i movimenti che gli chiedo, lui può coprire più ruoli, ma deve imparare a essere tatticamente diligente”.