Home » Babacar, l’artista del gol

MondoPallone.it, ogni giovedì, analizza uno dei protagonisti di Serie B della settimana. Questa volta è il turno di Babacar che, dopo la doppietta rifilata alla Reggina, si candida a possibile capocannoniere del torneo cadetto. A meno che Montella…

Modena è ai suoi piedi. Con reti che paiono opere d’arte, da quanto sono incantevoli, Khouma El Babacar sta facendo impazzire tutti i tifosi emiliani, che lo venerano quasi fosse una divinità scesa in terra. E, quasi quasi, un po’ lo è: perché, grazie a lui, i gialloblù possono sognare traguardi mai immaginati ad inizio stagione. Il senegalese ha preso il posto di quell’Ardemagni che, nonostante le ventitré reti della passata stagione, non riuscì a portare i “canarini” ai play-off. Babacar punta a fare meglio: intanto, dopo dieci giornate, i centri sono già sette.

Cresciuto nel Rail, nella sua città natale di Thies, è stato portato in Italia dal Pescara e, successivamente, acquistato dalla Fiorentina. Nelle giovanili viola ha letteralmente fatto sfracelli, conquistandosi la fiducia di tutto l’ambiente e, soprattutto, quella di Cesare Prandelli. L’attuale allenatore della Nazionale lo butta nella mischia il 22 marzo 2010 contro il Genoa, e Babacar risponde con la prima rete assoluta in Serie A.

Da quel momento, però, qualcosa si rompe. Babacar, invece di esplodere, cala vistosamente. I successivi tecnici, Mihajlovic e Rossi, non credono in lui, e così la dirigenza toscana decide di parcheggiarlo al Racing Santander. Un fallimento. Così come la successiva esperienza a Padova, dove è anche frenato da molti infortuni. Con Novellino, a cui il senegalese vuole davvero bene (parole sue…), è rinato, realizzando gol straordinari. E se continuerà così chissà che Montella, visti i tanti infortuni nel reparto offensivo, non decida di riportarlo alla base già a gennaio…