Tippeligaen: 27/a giornata: Rosenborg e Strømsgodset di misura. Tromsø e Viking regalano spettacolo

Prosegue anche nella ventisettesima giornata il duello al vertice tra Rosenborg e Strømsgodset. Le due compagini ottengono due vittorie in trasferta con il medesimo risultato (1-0) e restano appaiate in vetta alla classifica, con la formazione di Drammen sempre avanti per la maggiore differenza reti. Nella corsa al terzo posto europeo, irrompe prepotentemente il Molde, artefice di un finale di stagione in crescendo e reduce da un striscia positiva di sette risultati utili consecutivi. Sarà una lotta a tre, con Haugesund e Viking favorite, ma attese da un calendario insidioso. Resta tutto in bilico anche in coda: con i rocamboleschi successi interni contro Viking e Brann, Tromsø e Sarposborg continuano a battagliarsi la salvezza diretta; cade l’ Hønefoss e resta ultimo, mentre gli scivoloni interni di Sogndal e Sandnes rischiano di allargare la lotta salvezza a ben cinque squadre.

Kristiansand chiama, Aalesund risponde. Le capoliste vincono i rispettivi match sudando le proverbiali sette camicie, lasciandosi però alle spalle una scia di polemiche e veleni non di poco conto. Il Rosenborg di Hansen vince soffrendo moltissimo, soprattutto nel primo tempo. In casa di uno Start mai domo e sempre sul pezzo, propositivo e sfortunato negli episodi chiave della sfida. E se nel primo Vilhjalmsson e il finlandese Heikkinen sfiorano il gol in più riprese, nella ripresa i bianconeri si svegliano e con Nielsen e Jensen impegnano severamente il portiere dello Start. Azioni che fanno da preludio al gol decisivo di Svensson, abile nel raccogliere una corta respinta di Mathisen e a battere l’incerto Opdal. Vince senza convincere la formazione di Trondheim. Ma per lo spettacolo non c’è più tempo.

Analogo risultato e identico (o quasi) andamento nella sfida che ha visto come protagonista lo Strømsgodset. In un match equilibrato e ricco di palle gol, a spuntarla alla fine sono i ragazzi di Deila, aiutati dall’errore arbitrale e da una buona dose di fortuna. A decidere la sfida del “Color Line Stadium”ci ha pensato l’eterno Peter Kovacs, bomber ungherese sempre pronto al momento del bisogno. Furioso nel post-partita il tecnico degli arancioni, Jan Jönsson (ex tecnico anche del Rosenborg) che non ha lesinato critiche al direttore di gara Berntsen, reo di non aver visto il fallo di mano di  Storbæk nell’azione del gol ospite.

Sconfitto l’Aalesund, il terzo posto diventa un’affare per tre squadre. L’Haugesund si conferma imbattibile davanti ai propri tifosi e regola con un pirotecnico 3-2 il  Lillestrøm, allungando sul Viking sconfitto a Capo Nord e tenendo a debita distanza il Molde di Solskjaer, in forte ascesa in queste battute finali di stagione. Proprio i blu conquistano il settimo risultato utile consecutivo (5 vittorie e 2 pareggi) espugnando l'”Aka Arena” di Hønefoss con un guizzo di Chima Chikwu. Si prevede una battaglia avvincente ed incerta fino alla fine. Per il Molde (ma non solo) sarà decisiva la prossima sfida interna contro il Rosenborg: un successo – oltre a tenere vive le speranza europee – offrirebbe sul piatto d’argento il titolo allo Strømsgodset.

Una partita da urlo, spettacolare e decisiva. Sia per il Tromsø che ritrova la vittoria dopo cinque turni e conserva il terz’ultimo posto in classifica – distanziando il Sarposborg di una lunghezza e trovandosi a soli due punti dalla salvezza diretta – che per il Viking, amareggiato e conscio di aver buttato al vento punti preziosi in ottica europa. Avanti 2-0 dopo venti minuti, i biancorossi sbandano nella ripresa  lasciando al Viking praterie in difesa e andando sotto 3-2. Solo un grande cuore –  e il solito Ondrasek prima e successivamente la zampata vincente in mischia del difensore Fojit – permettono ai ragazzi di Christensen di prendere una boccata d’ossigeno in vista dell’infuocato finale.

Nel prossimo turno – oltre alla citata sfida tra Molde e Rosenborg e all’impegno casalingo dello Strømsgodset con lo Start – i fari della Tippeligaen saranno puntati sulla sfida salvezza Sogndal-Sandnes. Mai come in questo caso il proverbio “chi si ferma è perduto” sembra calzare a pennello alla contesa del “Fosshaugane Campus”.

Venerdi

Sarpsborg-Brann 3-2 (2′ Askar (B), 28′ e 45′ Elyounoussi (S), 44′ Ernemann (S), 67′ Pusic (B))

Sabato

Tromsø-Viking 4-3 (11′ Andersen (T), 19′ Moldskred (T), 48′ Olsen (V), 53′ King (V), 64′ Berisha (V), 70′ Ondrasek (T), 82′ Fojut (T))

Start-Rosenborg 0-1 (84′ Svensson (R))

Domenica

Hønefoss-Molde 0-1 ( 54′ Chima Chukwu (M))

Sogndal-Valerenga 1-2 (52′ Sagna (S), 59′ Zajic (V), 89′ Grindheim (V))

Sandnes-Odd Grenland 2-4 (35′ Helle (S), 38′ e 67′ Johnsen (O), 57′ Torsteinbø (S), 88′ Gunnarsson (O), 91′ Samuelsen (O))

Haugesund-Lillestrøm 3-2 (8′ Haukas (H), 17′ Gytkjær (H), 23′ Mjelde (L), 46′ Moen (L), 53′ Nilsen (H))

Aalesund-Strømsgodset 0-1 (83′ Kovacs (S))