Milan, Galliani: “Raiola? È un furbacchione. Balotelli? Ha ancora quattro anni di contratto, ma uno scambio con Messi…”

Dopo Milan Barcellona (1 – 1) Adriano Galliani commenta le dichiarazioni di Mino Raiola riguardo al futuro di Mario Balotelli (“Non finirà la carriera in Italia“). Ai microfoni di SportMediaset, l’ad rossonero dichiara: “Raiola ha dichiarato che Balotelli non finirà la carriera in Italia? Mino è un furbacchione, lo conosco, a volte gli piace provocare un po’. Ad ogni modo Balotelli ha ancora 4 anni di contratto con il Milan, quindi vedremo. Mario è stato per un quarto d’ora nello spogliatoio del Barcellona? Se i blaugrana vogliono facciamo uno scambio: hanno una punta brasiliana ed una argentina che non sono mica male…”.

Poi una dichiarazione anche sulla partita e sulla prestazione di Kakà: “Bisogna giocare così in Europa. Già l’anno scorso molto bene con Boateng a destra ed El Shaarawy a sinistra che si accentravano, più la punta centrale. Giocado così hai meno la sensazione di prendere gol. Gli scorsi anni contro il Barcellona, ad esempio, l’avevi. Stasera non percepivo questo pericolo così imminente. Complimenti ad Allegri per come ha disposto la squadra. Kakà? Bene, bene, bene. Ha fatto cose per tornare al Milan che non ho mai visto fare a nessuno. E’ innamorato pazzo del Milan e noi di lui. In Champions League facciamo meglio che in campionato perché evidentemente la soglia dell’attenzione dei giocatori è maggiore“.

Ai microfoni di Sky ha così commentato il gol sbagliato di Robinho: “ Non ho ancora capito se Robinho ha fatto una finta pensando che dietro ci fosse Kakà o se ha bucato la palla. E’ questo il dubbio che non mi farà dormire stanotte. Era un’occasione veramente clamorosa per andare in vantaggio. Non glielo chiedo neanche perché tanto mi dice una bugia, dirà che ha fatto una finta, già sta circolando questa voce”.

Anche a questi microfoni ha speso una battuta su Raiola definendolo così “furbacchione, non saprei come definirlo. Se bussa già alla cassa? No, a lui piace così, muovere i Raffaello, i Leonardo Da Vinci e poi è un grande procuratore”

Infine un intervento sul presidente Berlusconi: “Oggi l’ho sentito tre volte anche a fine primo tempo e a fine gara. Lui è sempre il nostro presidente”.