Ci risiamo, oramai è diventata una classica della Champions League: Milan e Barcellona si incontreranno per la settima volta in poco più di due anni solari. Meglio ora che più avanti, sentenzierà qualcuno. Ovviamente scordandosi che incontrare i marziani blaugrana ora non significa non poterli incontrare nuovamente dopo (annata 2011-2012 docet). A San Siro il Barcellona si presenta in una forma non propriamente smagliante, reduce da uno scialbo 0-0 con l’Osasuna e con il suo fuoriclasse, Leo Messi, al rientro dopo un fastidioso infortunio. A disposizione dell’allenatore Tata Martino, rientra Mascherano, mentra è costretto a dare forfait Jordi Alba. Non recupera il suo fenomeno invece il Milan: SuperMario guarderà la partita dalla tribuna (com’è ultimamente troppo spesso costretto a fare); le speranze vengono dunque riposte su un centrocampo apparso abbastanza solido fin qui e sull’estro di Valter Birsa (che giocherà titolare) e di Ricardo Kakà (che dovrebbe subentrare a partita in corso). A ogni modo, senza fare troppi giri di parole, la migliore alleata del Milan dovrà essere senza ombra di dubbio la dea bendata.
I PRECEDENTI – Il precedente per antonomasia tra Milan e Barcellona è ancora oggi la finale di Champions League disputatasi ad Atene nel 1994, quando il Milan distrusse la squadra allenata da Johan Cruyff con un perentorio 4-0 grazie alla doppietta di Massaro, alla rete finale di Desailly e, soprattutto, grazie all’opera d’arte disegnata dal Genio Dejan Savićević. L’ultima sfida tra queste due storiche società è assai recente e risale a pochi mesi fa quando i catalani, dopo una brutta sconfitta per 2-0 (Boateng e Muntari) a Milano, passarono gli ottavi di finale grazie a un secco 4-0 casalingo, grazie alle reti messe a segno da Messi (doppietta), Villa e Jordi Alba. La prima partita in assoluto tra rossoneri e azulgrana si giocò nell’edizione 1959-1960 della Coppa dei Campioni e vide trionfare il Barcellona sia all’andata (0-2 a Milano grazie alle reti di Verges e Suarez) che al ritorno (5-1 al Camp Nou, reti di Martinez, Segarra, doppietta di Kubala, Ferrario e Czibor). Sono molte le partite ricche di gol tra queste due squadre: nel 2000-2001, per esempio, la tripletta di Rivaldo venne pareggiata dalla doppietta di Albertini e dalla marcatura di José Mari. Oltre al match di andata degli ottavi di finale dell’anno scorso, le altre due volte in cui il Milan ha prevalso sul Barcellona a San Siro sono state nella finale di ritorno di Supercoppa Europea del 1989 (1-0 grazie al gol di Alberigo “Chicco” Evani) e nel 2004-2005 (medesimo risultato, marcatore Shevchenko).
LE STATISTICHE – Milan e Barcellona si sono affrontate per 17 volte nella loro storia: 2 volte in Coppa dei Campioni, 2 volte in Supercoppa Europea e le restanti 13 volte in Champions League. Il bilancio è di 7 vittorie per i blaugrana, 5 per i rossoneri e 5 pareggi. In totale sono stati realizzati 47 gol, 21 dalla squadra italiana e 26 da quella catalana. Dei 17 incontri, 8 sono stati giocati al Meazza di Milano: tra le mura amiche, il Milan ha collezionato 3 vittorie, 3 sconfitte e 2 pareggi, segnando 9 gol e subendone altrettanti.
I favori del pronostico sono tutti dalla parte dei blaugrana, come ovvio che sia: il Milan è in una condizione di costante emergenza e sono più le note negative di quelle positive in questo inizio di stagione. Ai rossoneri mancheranno anche molti giocatori importantissimi, quali Balotelli, El Shaarawy e De Sciglio (inter alia), ma è in queste situazioni che solitamente esce l’orgoglio rossonero; contro un Barcellona che con il tempo sta perdendo parte delle sue certezze (tranne l’incontenibile Messi), potrebbe nascere una gara sulla falsa riga dell’anno scorso, anche se, in questo caso, un pareggio varrebbe assolutamente come una grande vittoria.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI MILAN-BARCELLONA