Si diceva che è nei momenti di difficoltà che i duri iniziano a giocare. Dopo la batosta contro la Fiorentina, per la Juve è già tempo di guardare avanti: alle porta la sfida peggiore che potesse capitare in questo momento, il Real Madrid al Santiago Bernabéu. Ma Antonio Conte non è uno che si piega dinanzi alle difficoltà e alla vigilia del match di Champions, in conferenza stampa, prova a caricare i suoi: “Rispettiamo il Real, ma non abbiamo nessuna paura. Andremo in campo consapevoli della nostra forza. Questa sfida ci dà grandissime motivazioni. A Firenze è successo qualcosa di imponderabile, ma nel calcio può accadere. Domani al Bernabéu giocheremo la nostra partita contro una delle squadre più titolate al mondo. Dobbiamo dimostrare di essere all’altezza di questo palcoscenico e dobbiamo farlo non a parole, ma con i fatti”.
Ma quale sarà la chiave della gara? Conte è sicuro: “Dovremo saper soffrire ed essere capaci di colpire al momento giusto. Il risultato di domani, tuttavia, non sarà decisivo perché mancheranno ancora tre partite”. Conte ritroverà da avversario un suo ex allenatore, Carlo Ancelotti: “Devo fargli i complimenti per la sua straordinaria carriera, è stato bello averlo come allenatore”. Infine, sui due nuovi arrivati in attacco: “Llorente sta bene e fa parte della rosa dei giocatori che potrei scegliere domani. Tévez ha avuto un impatto molto positivo, è un esempio per qualità e impegno che mette in ogni occasione”.