L’allenatore del Verona, Andrea Mandorlini, ha parlato del fantastico avvio di campionato della sua squadra ai microfoni di Radio Anch’io Sport. Il tecnico non si è soffermato sulla posizione europea conquistata oggi (l’Hellas è quarto in classifica), bensì sulla gara di Parma e sui gioielli della propria rosa.
“Ci godiamo il momento, siamo molto contenti. Il Parma è di una categoria superiore rispetto a noi, ma ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. E’ stata una gara molto tirata, loro hanno avuto tanti ammoniti visto che il campo facilitava gli interventi maschi. Nel primo tempo avrebbero meritato di più, sono una squadra molto forte ma noi abbiamo fatto bene“.
“Le basi vengono da lontano, i principi di gioco e la gestione sono concetti ben saldi in società. Sono arrivati tanti giocatori ma le basi sono sempre rimaste quelle. Ci godiamo i frutti del presente ma è il lavoro di qualche anno. Ci sono i vecchi che cercano di instradare i giovani e poi c’è entusiasmo. Le strade sono piene di difficoltà, adesso spero di riuscire a trasmettere la giusta umiltà ai miei giocatori”.
“Jorginho e Iturbe so benissimo che saranno difficili da trattenere, ma dietro a loro già ne stiamo facendo crescere altri. Stiamo valorizzando i ragazzi giovani che per il momento hanno trovato poco spazio, ma un domani saranno importantissimi per questa società. Iturbe ha un talento incredibile e anche Cacciatore ha qualità importanti, ma a volte si piace un po’ troppo e dovrebbe restare coi piedi per terra”.