MotoGP, Phillip Island: Marquez viene squalificato e Lorenzo riapre il Mondiale

Nei giorni precedenti la gara si sono riscontrati dei problemi alle gomme, che si consumano molto velocemente. Così si è deciso di accorciare la gara da 26 a 19 giri con i piloti obbligati a rientrare ai box entro i primi dieci giri per cambiare moto, così da avere gomme nuove e salvaguardare la propria incolumità.

Assente Bradl che, dopo la frattura del malleolo nelle qualifiche di Sepang, non ha avuto il via libera per correre il GP.
In prima fila troviamo Lorenzo, Marquez e Rossi. Lorenzo vuole vincere per mantenere vivo il Mondiale, che andrebbe a Marquez qualora lo spagnolo della Yamaha tagliasse il traguardo oltre la terza posizione.

Alla partenza Pedrosa spinge al massimo il gas e si porta dietro i connazionali, con Rossi che scala al quarto posto. La gara sembra prendere una piega ben precisa; Lorenzo, Marquez e Pedrosa corrono più di tutti e distaccano il resto del gruppo. I tre fanno una gara a se, con Lorenzo che dapprima guadagna un vantaggio di 6 decimi, ma in due giri viene raggiunto vedendo diminuire il distacco a 2 decimi.

Tra il nono e decimo giro i piloti cominciano a rientrare ai box
, solo Marquez aspetta più di tutti ritardando il cambio moto ed andando contro il regolamento di giornata. Bandiera nera per lui è gara finita, il numero 93 rientra ai box per restarvici. Si riapre il Mondiale per Lorenzo che ora ha la certezza di poter guadagnare punti sull’avversario e, nella migliore delle ipotesi, accorciare il distacco in classifica da 43 a 18 punti.
Con Marquez fuori Rossi guadagna una posizione e si ritrova terzo, inseguito da Crutchlow e Bautista, ma il 46 tiene duro e non si lascia sorpassare.

Finisce così il GP di Phillip Island con Lorenzo che taglia il traguardo in prima posizione e non si lascia sfuggire l’occasione regalatagli, Pedrosa chiude in seconda posizione con Rossi che occupa il terzo gradino del podio.

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA GARA MOTOGP DI PHILLIP ISLAND:

1. LORENZO Yamaha Factory Racing 29’07.155
2. PEDROSA Repsol Honda Team +6.936
3. ROSSI Yamaha Factory Racing +12.344
4. CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 +12.460
5. BAUTISTA GO&FUN Honda Gresini +12.513
6. SMITH Monster Yamaha Tech 3 +28.263
7. HAYDEN Ducati Team +32.953
8. IANNONE Energy T.I. Pramac Racing +35.062
9. DOVIZIOSO Ducati Team +35.104
10. DE PUNIET Power Electronics Aspar +37.426