Giampiero Gasperini torna a Marassi tre anni dopo e vince. Il nuovo tecnico del Genoa, chiamato al posto di Liverani, coglie i tre punti contro un Chievo apparso in evidente difficoltà e che dovrà lavorare molto per tirarsi fuori dai bassifondi della classifica.
Ottimo avvio dei padroni di casa, che reclamano un rigore già al 3′ (caduta di Gilardino in area). La prima parte di gara si caratterizza, però, per i tantissimi errori che le due squadre commettono, soprattutto a centrocampo. Il Chievo si fa vedere all’11’: cross per Pellissier, che stoppa in area e lascia il pallone a Paloschi. Il tiro dell’ex attaccante milanista è bloccato in modo provvidenziale da Portanova.
Il Genoa rintuzza le azioni avversarie ma, alla prima azione seria, passa: è il 22′, Gilardino, perfettamente servito da Marchese, effettua un colpo di testa che anticipa Claiton e porta in vantaggio il Grifone. 1-0. Alla mezz’ora, Santana infortunato lascia il posto a Stoian. I veneti tentano di pareggiare, ma Pellissier e Paloschi trovano sulla loro strada un ottimo Perin.
Nella ripresa, arriva il pareggio del Chievo: al 47′ ripartenza velocissima sugli sviluppi di un corner per il Genoa. Pellissier offre un grande pallone per Bentivoglio, che supera Perin in uscita: 1-1. Neanche il tempo di esultare, e i padroni di casa si riportano in vantaggio, ancora con Gilardino: al 49′ il centravanti della Nazionale si ritrova sul volto un pallone scaturito da un corner, e seguito da un tiro di Marchese salvato sulla linea da Bentivoglio: gol fortunoso, ma decisivo.
La partita si fa interessante, ma nervosa: il Chievo spinge molto, soprattutto con Sardo, ma il Genoa è bravo a imbrigliare la manovra ospite, anche se appare un po’ stanco. C’è tempo ancora per un “giallo” all’82’: ancora Gilardino cade in area, ma l’arbitro Mazzoleni non assegna il rigore. Tre minuti dopo, i liguri sfiorano il 3-1, con una punizione di Lodi che si stampa sulla traversa. Il Chievo ci prova ancora, ma i rossoblu resistono fino al termine.
GENOA-CHIEVO 2-1 (1-0)
Genoa (3-4-3): Perin 6,5; Antonini 6, Portanova 6, Manfredini 6; Vrsaljko 6,5, Biondini 5,5, Lodi 6,5, Marchese 6; Santana sv (30′ Stoian 6, 79′ Fetfatzidis sv), Gilardino 8, Centurion 6 (66′ Kucka 5,5).
A disp.: Donnarumma, Bizzarri, Sampirisi, De Maio, Gamberini, Antonelli, Cofie, Konate, Bertolacci.
All.: Gasperini 7.
Chievo Verona (4-4-2): Puggioni 5,5; Sardo 5,5, Claiton 5, Cesar 5, Frey 6; Bentivoglio 6 (67′ Thereau 5,5), Radovanovic 5,5 (67′ Hetemaj 6), L. Rigoni 5,5, Estigarribia 5,5 (71′ Pamic sv); Pellissier 6,5, Paloschi 6.
A disp.: Squizzi, Silvestri, Kupisz, Lazarevic, Samassa, Improta, Papp, Ardemagni, Dramè.
All.: Sannino 5.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 5,5.
Marcatori: 22′ e 49′ Gilardino (G), 47′ Bentivoglio (C).
Note – Ammoniti: Marchese (G), Sardo, Cesar, Rigoni, Estigarribia (C). Angoli: 4-2. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.