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Al Bentegodi non si passa: Hellas Verona-Parma 3-2

Partita splendida al Bentegodi: il Verona va in vantaggio, il Parma rimonta, poi due rigori di Jorginho regalano i tre punti all’undici di Mandorlini. Gran ritmo sin dai primi minuti, gli scaligeri partono forte, i ducali puntano invece a rompere le azioni avversarie per ripartire, lanciando Amauri e sfruttando l’estro di Fantantonio Cassano. Nei padroni di casa, Mandorlini punta molto sulla scheggia impazzita Iturbe, piazzato sull’out di destra, con Toni che guida l’attacco scaligero completato da Junito Gomez.

Già al nono si sblocca la gara, sugli sviluppi di un corner Cacciatore sfrutta una sponda per scaraventare il pallone alle spalle di Bajza. Terzo gol in campionato per l’esterno del Verona, prima rete subita dal portiere slovacco classe 91, che quest’oggi sostituisce lo squalificato Mirante. Rete che accende la gara, e che scuote l’orgoglio di un Parma che soffre la velocità dell’Hellas ma che pian piano avanza il baricentro, cogliendo un clamoroso palo con Parolo al 18′, e un minuto dopo, proprio con Parolo, agguanta l’uno a uno: destro potente dalla distanza e pareggio al Bentegodi, un equilibrio ritrovato che dura, però, soltanto sei giri di lancette. Peré al ventiquattresimo Parolo crea e Cassano finalizza, concretizzando una splendida azione corale emiliana. Terzo centro in campionato per Fantantonio, rimonta completata, ma Parma che non si accontenta e continua a spingere, andando a un passo dal 3-1 con Lucarelli, di testa (traversa), con Rafael eccellente sul susseguente tap-in di Felipe.

Emozioni che si riversano nella ripresa, dove Mandorlini striglia i suoi e il Verona si getta all’attacco. Toni segna al 49′ ma gli viene annullato per una leggera spinta, poi sempre Toni al 63′ subisce fallo da Cassani: calcio di rigore, che vorrebbe battere lui ma che alla fine batte Jorginho: gol, nuova parità al Bentegodi, e di nuovo è una situazione di equilibrio che non è destinata a rimanere tale. Perché a tre dal novantesimo Jorginho fugge via in velocità e subisce fallo in area: nuovo rigore, di nuovo l’italobrasiliano sul dischetto, è di nuovo gol! Stavolta, quello decisivo, quello che vale i tre punti, quello che rende onore alla legge del Bentegodi.

HELLAS VERONA – PARMA 3-2
MARCATORI: 9′ Cacciatore/V, 19′ Parolo/P, 24′ Cassano/P, 61′ e 88′ rig. Jorginho/V.
Verona (4-3-3): Rafael 6; Cacciatore 7, Gonzalez Hernandez 6, Marques 6, Agostini 6,5; Romulo 6 (84′ Jankovic sv), Jorginho 7, Hallfredsson 6 (dal 65′ Donati 6); Gomez (dal 75′ Martinho 6) 6, Toni 6,5, Iturbe 6,5. A Disp.: Mihaylov, Albertazzi, Bianchetti, Laner, Cirigliano, Sala, Donadel, Longo, Cacia. All.: Mandorlini 6,5.
Parma (3-5-2): Bajza 6; Cassani 5, Lucarelli 5,5, Felipe 5,5; Rosi 5 (dal 74′ Biabiany 5,5), Acquah 6, Marchionni 5,5, Parolo 6,5, Gobbi 5,5 (dall’89’ Sansone sv); Amauri 5 (dal 68′ Palladino 5), Cassano 6. A Disp.: Pavarini, Ćorić; Mesbah, Benalouane, Obi, Mendes, Gargano, Munari, Valdes. All.: Donadoni 6.
Arbitro: Mariani di Aprilia 5,5.
NOTE – Ammoniti: Felipe, Cassano, Rosi, Marchioni, Cassani, Acquah, Gobbi. Recuperi: 1′ pt, 4′ st.