Fiorentina, Montella: “Dobbiamo essere perfetti contro la Juve”

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha parlato alla vigilia dell’importante sfida con la Juventus valida per l’ottava giornata di Serie A: “È una partita importante per entrambi, per tutta la città di Firenze e per i nostri tifosi. Partita che vale molto anche per la classifica. Affrontiamo una grandissima squadra, ma cosa più importante del risultato sarà l’approccio alla partita. Poi le partite si vincono e si perdono molto spesso per gli episodi. Stiamo benissimo. Non mi preoccupa nulla della squadra. Contro la Lazio abbiamo fatto la miglior partita. Nel calcio sono importante le energie mentali, ma la squadra fisicamente e di testa sta bene”.

Il “Franchi” sarà senza barriere: “Il pubblico ha dimostrato sempre di essere civile, poi lo sfottò ci sta ed è anche divertente”. La Juventus sarà con molta probabilità priva di Vidal: “Sarebbe meglio non entrasse nemmeno. È un giocatore molto forte”. L’allenatore viola non è stupido dalle prestazioni di Tévez: “È un giocatore di grandissimo temperamento, sia per doti fisiche che caratteriali. Non ho mai avuto nessun dubbio sul suo ambientamento”. La Fiorentina, invece, dovrà rinunciare a Ilicic e Rebic: “Non si sono mai allenati e non stanno molto bene. Non ci sono possibilità per domani. Rebic ha preferito giocare in Nazionale…”.

La gara con i bianconeri è molto sentita dalla squadra e dai tifosi: “Per vincere con la Juve c’è bisogno di voglia di far bene in ogni zona di campo, bisogna essere perfetti. Bisogna arrivare con la massima serenità a questa gara, sappiamo quanto vale: io come altri giocatori siamo qui dall’anno scorso. I tifosi mi hanno detto di vincere, si sono raccomandati. La partita almeno qui è vissuta in un’unica direzione, mentre in una città in cui ci sono due squadre le differenze si notano di più“. Chiosa finale sulle condizioni di David Pizarro: “Pizarro sta bene, non ha perso nessun allenamento rispetto a Mati Fernandez. Per me non ha giocato perché sa che è un “vecchietto” e si doveva risparmiare”.

Published by
Stefano Pantano