Cagliari-Catania, precedenti statistiche e curiosità

Per la prima volta dopo tanti anni, Cagliari-Catania rappresenta l’unica sfida tra le due isole del nostro campionato. Le due squadre sulla carta sono adeguatamente attrezzate per raggiungere una salvezza piuttosto tranquilla, ma l’inizio del torneo non è stato scintillante per nessuna delle due. La compagine sarda, soprattutto, farebbe meglio a mettere quanto più fieno in cascina possibile in questo inizio di campionato, soprattutto negli scontri diretti, in ottica di un mercato che a gennaio vedrà sicuramente un nuovo assalto ai suoi talenti Astori e Nainggolan, ambiti da tutte le big del nostro paese (e non solo). Il Catania proverà a fare risultato in trasferta, tentando l’operazione sorpasso nei confronti dei sardi.

I PRECEDENTI – L’anno scorso il match tra Cagliari e Catania, disputatosi nella dodicesima giornata del girone di andata, terminò con uno scialbo 0-0. Nei due anni precedenti, invece, furono i padroni di casa ad imporsi per 3-0 in entrambe le occasioni (nel 201-2011 con una tripletta dello scatenato Nenê). L’unica vittoria degli etnei in Sardegna si registrò nel 2006/2007, 0-1 grazie al gol di Corona. La prima sfida tra queste due squadre si disputò durante il campionato 1964-65: curioso il fatto che, ad aprire le marcature (2-0 il risultato finale), fu Nené, ma non Ânderson Miguel da Silva, bensì Claudio Olinto de Carvalho.

LE STATISTICHE – Cagliari e Catania si sono incontrate 20 volte in serie A: 7 pari il conteggio delle vittorie, mentre 6 sono i pareggi. I gol segnati sono 43 (24 del Cagliari e 19 del Catania). Nello specifico delle gare disputate a Cagliari, i padroni di casa si sono imposti in 5 occasioni, al fronte di 4 pareggi e una sola vittoria del Catania. I gol segnati in queste dieci gare sono 22, 16 dai rossoblù e 6 dai rossoazzurri.

Il bilancio tra Cagliari e Catania è di grandissimo equilibrio, la storia ci insegna che, spesso, è risultato determinante il fattore campo. Difficile dunque da ipotizzare un successo corsaro degli etnei, soprattutto in questo inizio stagione in cui hanno tutt’altro che brillato.