Proteste del Napoli Femminile contro l’arbitro: “E’ stato razzista”

La Serie A Femminile, che sembrava un’isola felice, libera da certe storture tipiche del calcio maschile come il razzismo e l’intolleranza, pare che non sia così tanto felice. Almeno è quello che viene da pensare leggendo il comunicato stampa del Napoli Calcio Femminile in cui le “tartarughine” denunciano l’atteggiamento dell’arbitro Dall’Oco, arbitro assiso agli onori della cronaca non solo per le cinque espulsioni nei confronti di giocatrici e dirigenti del Napoli ma anche per il suo comportamento in campo.

Ecco il comunicato stampa ufficiale della squadra di Italo Palmieri:

La società partenopea ha denunciato l’atteggiamento provocatorio e razzista dell’arbitro.
Il Napoli Calcio Femminile, come annunciato al termine della partita di sabato scorso a Verona contro il Valpolicella, ha presentato un esposto al Dipartimento Calcio Femminile e all’Aia, riportando nel dettaglio i comportamenti dell’arbitro Dall’Oco nel corso dell’incontro. Il direttore di gara, che ha sostituito l’arbitro Locatelli, designato originariamente, ha pronunciato nei confronti di dirigenti e calciatrici, nel corso dell’incontro, diverse frasi provocatorie e razziste (“Da dove venite? Che lingua parlate? Non vi lavate le orecchie?”), oltre alle cinque espulsioni comminate a due ragazze e tre componenti dello staff presenti in panchina. La società ha chiesto ufficialmente di fare luce sull’operato dell’arbitro, non sul piano tecnico ma su quello comportamentale, per evitare che tali episodi possano ripetersi in futuro, e si riserva di adire le vie legali nei prossimi giorni nei confronti del signor Dall’Oco.

Lo stesso Palmieri, intervenuto in diretta a Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” spiega meglio la situazione:

“Nella giornata in cui la Nazionale era a Napoli a testimoniare per la legalità noi siamo stati la prima squadra a portare maglie a sostegno del fair play e del rispetto della legge. Ogni città ci accoglie in modo affettuoso e rispettoso, sabato invece a Verona è stata una giornata nera che ha condizionato il match.
L’arbitro Dall’Oco ha inveito continuamente sulle nostre ragazze, ci ha offeso perché era prevenuto nei nostri confronti, ci diceva di lavarci le orecchie, di non sapere che lingua parlavamo, di non capirci… Gli stessi tifosi veronesi si sono ribellati ad un arbitraggio così vergognoso. Tuttavia la nostra reazione è stata tranquilla perché vedersi buttare fuori due ragazze al primo tempo, poi anche il massaggiatore ed altre figure societarie è davvero assurdo. Quest’arbitro non può restare nel mondo del calcio, abbiamo subito episodi di vero razzismo senza alcuna giustificazione.
Sabato prossimo riceviamo allo Stadio Collana di Napoli una squadra di Bergamo, la tratteremo con calore e senza discriminazioni”.