Al San Paolo l’Italia ospita l’Armenia per quello che sarà il decimo e ultimo incontro della fase di qualificazione ai mondiali. Italia già matematicamente qualificata, che si giocherà soltanto l’imbattibilità nel girone che sarebbe un risultato comunque di grande prestigio. L’Armenia invece ha ancora una residua chance di arrivare seconda nel girone. Ma i caucasici avrebbero bisogno di una combinazione di risultati abbastanza improbabile, visto che alla vittoria contro gli azzurri si dovrebbe combinare il pareggio tra Bulgarie e Repubblica Ceca e una Danimarca che non deve andare oltre il pari con Malta. Una missione difficile, ma gli armeni ci proveranno fino alla fine.
I PRECEDENTI – Tra Italia e Armenia c’è soltanto un precedente, e cioè la partita di andata giocata a Yerevan. Si è giocato il 10 ottobre del 2012 e la partita è finita 1-3. Al gol di Pirlo su rigore ha risposto Mkhitaryan. Poi nella ripresa De Rossi e Osvaldo hanno regalato il successo alla squadra azzurra. Per qunto riguarda invece i precedenti della nazionale a Napoli, sono 24 gli incontri giocati nella città partenopea, con 13 vittorie, 4 sconfitte e 7 pareggi. L’ultima a Napoli della nazionale è datata 2 settembre 2006, un 1-1 contro la Lituania firmato da Danilevicius e Filippo Inzaghi. L’Italia a Napoli non vince dal 1997, quando nella gara di ritorno dello spareggio per i mondiali 1998 fu Casiraghi a stendere la Russia.
LE STATISTICHE – L’Italia è prima nel girone con 21 punti, frutto di 6 vittorie e 3 pareggi e ha segnato 17 gol in queste qualificazioni, subendone 7. Gli azzurri sono miglior attacco e miglior difesa del girone. L’Armenia invece ha totalizzato 12 punti, con 4 vittorie e 5 sconfitte, mentre i gol sono 11 segnati e 10 subiti. L’Italia vanta anche entrambi i capocannonieri del girone, vale a dire Osvaldo e Balotelli, entrambi a quota 4 realizzazioni. Il miglior realizzatore armeno invece è Yura Movsisyan, attaccante dello Spartak Mosca, autore di 3 reti.
L’Italia comunque cercherà di trovare la vittoria, nonostante le motivazioni non altissime. Nonostante sia una delle sorprese di questo girone infatti, l’Armenia non è certo al livello tecnico dell’Italia. Di conseguenza una sconfitta casalinga con gli armeni sarebbe un pessimo biglietto da visita in vista del mondiale. In più, ogni partita può essere decisiva in vista della compilazioni dei gironi. L’Italia al momento è quarta, ma il ranking attuale è incerto e potrebbe subire consistenti variazioni Per stare sicuri bisogna vincere a Napoli.