Brutta Italia che prende gusto coi pareggi: 2-2 anche con l’Armenia
Partita non brillante della Nazionale, che paga un approccio troppo “morbido” alla sfida e rischia per ben due volte di perdere contro i più motivati armeni. Alla fine sono i singoli a salvare l’Italia: Lorenzo Insigne, star di serata nel suo stadio, e Mario Balotelli, che cambia la partita entrando nel secondo tempo.
L’Italia scende in campo piuttosto mollemente, con la testa forse in Brasile, forse al campionato, ma senza dubbio non sull’Armenia, che passa in vantaggio già dopo 5′. Movsisyan approfitta di uno degli innumerevoli errori di impostazione che caratterizzano il primo tempo degli Azzurri e infila Marchetti, non esente da colpe sul tiro dell’armeno.
L’Italia reagisce solo e unicamente con le iniziative dei singoli: esemplare il palo di Insigne del 21′ che origina una carambola da cui deriva un erroraccio sotto porta di Osvaldo, protagonista in negativo e autore di sbagli grossolani in area avversaria. Il pareggio arriva comunque grazie ai più giovani in campo: al 24′ Insigne inventa un cross pennellato per la precisa capocciata di Florenzi che insacca di testa, confermandosi un ariete piuttosto abile.
La prima frazione prosegue con un’Italia alla caccia del vantaggio ma anche caotica e disordinata nell’azione, dove comunque si distinguono soprattutto Insigne e Abate, bravissimo a muoversi nello spazio ma tragicamente impreciso nei cross. I primi 45′ si concludono così con un 1-1 che non fa contento nessuno. La ripresa si apre con gli Azzurri di nuovo costantemente in avanti e con gli armeni in nettissima difficoltà: gli ospiti non riescono a mettere il naso fuori dalla loro metà campo se non in sporadiche (e velleitarie) sortite.
Ma è proprio l’Armenia a siglare un nuovo vantaggio: la disastrosa retroguardia tricolore di serata si perde Mkhitaryan su un angolo ingenuamente concesso da Marchetti qualche secondo prima e l’asso del Borussia Dortmund punisce un uscita folle del numero uno della Lazio. Poco più di cinque minuti e ci pensa Mario Balotelli a rimettere in carreggiata la sfida: il numero 9 azzurro s’impossessa di un pallone che gli arriva dalle retrovie grazie al solito genio di Pirlo e, nonostante l’accerchiamento di due difensori e Berezovski, batte in rete con un piatto volante preciso sul palo lontano.
L’Italia sembra già negli spogliatoi quando Mario Balotelli decide di vincere da solo la partita: al 92′ il centravanti milanista si fa tutto il campo ma non riesce a insaccare, spedendo di poco a lato. L’azione è però solo un fuoco di paglia in un finale prevalentemente a tinte armene: per fortuna, però, gli ospiti non riescono a beffare gli Azzurri sul filo di lana. Nel complesso una brutta Nazionale, dove sfigura particolarmente la difesa sperimentale di Prandelli: la coppia Astori-Marchetti si rivela sostanzialmente improponibile.
Tabellino
Italia-Armenia 2-2
Italia: Marchetti 4,5, Abate 6, Astori 4,5, Bonucci 5, Pasqual 6, Pirlo 5,5, Aquilani 5, Montolivo 5 (73′ Rossi sv), Florenzi 6,5 (60′ Candreva 5,5), Insigne 7, Osvaldo 5 (54′ Balotelli 7). A disp: Buffon, Chiellini, T.Motta, Balzaretti, Cerci, Sirigu, De Silvestri, Giaccherini, Verratti. All. Prandelli
Armenia: Berezovski 6, Arzumanyan 6, Mkrtcyan 5,5, Ghazaryan 6,5, Haroyan 5, Yedigaryan 6 (90′ Pinheiro sv), Movsisyan 7, Myokan 5,5, Mkhitaryan 6, Hairapetyan 5,5 (63′ Hovhannisyan sv), Özbiliz 6 (78′ Sarkisov sv). A disp: Pinheiro, Malakyan, Sarkisov, Kasparov, Aleksanyan, Avagyan, Manoyan, Dashyan. All. Minasyan
Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra)
Marcatori: 5′ Movsisyan (A), 24′ Florenzi (I), 70′ Mkhitaryan (A), 76′ Balotelli (I)
Ammoniti: 56′ Haroyan (A), 60′ Pasqual (I)