L’Italia affronterà domani l’Armenia, una terra in cui ha trovato fortuna Alessandro Marchetti, esterno destro dell’Alashkert. Il giovane calciatore, intervistato da Sportal, avvisa l’Italia: “Non c’è solamente Mkhtitaryan da tenere d’occhio. E’ un calcio in evoluzione quello di Erevan e dintorni. I migliori hanno trovato un contratto all’estero e, tra questi, c’è Jura Movsisyan, attaccante in forza allo Spartak Mosca che sto seguendo con grande interesse perché suo fratello, Vardan, è in squadra con me. Jura mi risulta sia finito nel mirino dell’Inter, qualche mese fa. Un elemento che milita in patria e che mi ha impressionato è Mkoyan: è un esterno sinistro dai sette polmoni che mi sono trovato sulla strada nella gara di campionato con il Gandzasar, una delle formazioni di punta del Paese”.
Marchetti ha poi proseguito: “In Armenia mi sto arricchendo come persona. E’ un popolo molto fiero, magari un po’ chiuso, ma che è sempre pronto a darti una mano quando ti vede in difficoltà. E per me, che ero appena riuscito a imparare un po’ di cirillico, non è stato facile cambiare alfabeto e, naturalmente, lingua.”